martedì 13 ottobre 2009

Clandestinità

Stranieri, la Consulta sta con il governo. "Legittima aggravante di clandestinità"

Roma
- L'aggravante di cladestinità è legittima. E le questioni di costituzionalità sollevate da diversi tribunali sull’aggravante di clandestinità, introdotta dal decreto legge sicurezza nel maggio 2008, hanno ricevuto un primo stop dalla Corte Costituzionale. La Consulta ha infatti deciso per l’inammissibilità del ricorso sollevato dal tribunale di Livorno e per la restituzione atti di altri due ricorsi dei giudici di Ferrara e Latina. La decisione è stata presa dalla Consulta in una camera di consiglio della scorsa settimana (quando è stato bocciato il lodo Alfano) e sarà contenuta in un’ordinanza che verrà depositata probabilmente la prossima settimana.

Aggravante legittima. Seppure circoscritta all’aumento delle pene fino a un terzo per gli immigrati irregolari che delinquono, la legittimità dell’aggravante di clandestinità veniva ritenuta, negli ambienti della maggioranza di governo, un banco di prova anticipato anche per quanto riguarda la valutazione della Consulta sul reato di clandestinità, introdotto la scorsa estate dal ddl sicurezza. La Corte Costituzionale (giudice relatore Gaetano Silvestri) nel decidere per l’inammissibilità e per la restituzione atti dei ricorsi, di fatto non li analizzati nel merito, ma si è fermata prima: la questione sollevata dal tribunale di Livorno sarebbe stata ritenuta dalla Consulta mal posta, vale a dire non sufficientemente motivata sulla rilevanza; per quanto riguarda gli altri due ricorsi di Ferrara e Latina, la Corte li avrebbe restituiti dal momento che, circa un anno dopo l’aggravante di clandestinità, è entrata in vigore un’altra norma, l’articolo 10 bis che punisce con ammende fino a 10mila euro chi si trova illegalmente senza permesso nel territorio italiano. Proprio alla luce dell’introduzione del reato clandestinità, la Corte Costituzionale ha pertanto deciso di rispedire indietro i ricorsi affinchè i giudici di Ferrara e Latina valutino se, in seguito alle ultime modifiche legislative, sussistano ancora i requisiti per considerare rilevante la censura di legittimità delle nuove norme sull’immigrazione.

Sul reato la sentenza slitta. Per conoscere il pronunciamento definitivo della Corte sulla legittimità di una delle misure più importanti contenute nel pacchetto sicurezza del governo bisognerà attendere la decisione nel merito dei ricorsi sul reato di clandestinità: una delle prime questioni di legittimità è stata sollevata dal giudice di Torino Alberto Polotti di Zumaglia, che ha così accolto la richiesta della procura guidata da Giancarlo Caselli nel corso di un processo a un giardiniere egiziano irregolare. Il ricorso - in cui si chiede alla Corte di verificare innanzitutto la "ragionevolezza" della norma - non è stato ancora iscritto al ruolo delle cause che i giudici costituzionali dovranno affrontare a breve.

10 commenti:

Anonimo ha detto...

Se va bè, per loro tutto quello che non gli va a genio è incostituzionale..

personaacaso

Eleonora ha detto...

Ma ovviamente. Ormai sono talmente tanto prevedibili...

Anonimo ha detto...

Comunque non facciamoci false speranze, probabilmente ora troveranno una qualsiasi scusante random per cassarci pure il reato di clandestinità..

personaacaso

Eleonora ha detto...

Ma con tutto il casino che hanno già fatto quando la legge è stata approvata... voglio dire, non tutti i magistrati sono daccordo sulla clandestinità. Di sicuro sarà comunque una guerra per quel reato.

Anonimo ha detto...

Questo accade quando c'è gente che vuole il mondo alla rovescia, i "democratici" prendono ad esempio gli USA solo quando gli fa comodo..

personaacaso

Eleonora ha detto...

A proposito di Usa, un pò ot, hai visto che Obama, fresco premio nobel per la pace, ha inviato in afghanistan altri 13000 soldati ad insaputa di tutti gli americani? I pacifisti tacciono. Strano, vero? Chissà cosa avrebbero fatto con Bush.

Eleonora ha detto...

"Questo accade quando c'è gente che vuole il mondo alla rovescia, i "democratici" prendono ad esempio gli USA solo quando gli fa comodo.."

Si si, ma la magistratura de noantri ignora bellamente che il reato di clandestinità è condannato dovunque nel mondo.

Anonimo ha detto...

Si avevo visto, ma è risaputo che il nobel per la pace non è nient' altro che un' enorme buffonata, specialmente dal momento che l' han dato pure alla Menchu e ad Arafat (due classici esempi di pacifisti immagino..), per il resto l' ultima volta che ho sentito un sindaco del PD parlarne diceva cose tipo "non riesco a comprendere come si puo considerare la clandestinità come un reato etc..", è inutile questi qua vivono sulle nuvole, non c'è proprio niente da fare se non tenerli lontani dalle stanze dei bottoni..

personaacaso

Eleonora ha detto...

Ma il problema è che direttamente non ci vanno nelle stanze dei bottoni... indirettamente ci stanno eccome, purtroppo. -_-

Nessie ha detto...

Nel migliore dei casi, vedrai che i magistrati applicheranno "l'obiezione di coscienza". Non mi stupirebbe, una simile fesseria.