venerdì 30 ottobre 2009

Halloween, le origini

Oggi al tg hanno detto che Halloween è una festa americana. Niente di più sbagliato. Halloween è una festa celtica che delinea la fine della "bella" stagione.

Le origini di Halloween sono antichissime: risalgono all'epoca in cui Francia, Irlanda, Scozia e Inghilterra erano dominate dalla cultura celtica, prima che l'Europa cadesse sotto il dominio di Roma. Per i Celti l'anno nuovo non cominciava il 1° gennaio, come per noi oggi, bensì il 1° novembre, quando terminava ufficialmente la stagione calda ed inziava la stagione delle tenebre e del freddo. Alla fine di ottobre il lavoro nei campi era concluso, il raccolto era al sicuro ed i contadini potevano finalmente rilassarsi, preparandosi a vivere chiusi in casa per molti mesi, riparandosi dal freddo, costruendo utensili e trascorrendo le serate a raccontare storie e leggende. Ovviamente questo era il pretesto per organizzare la vigilia del 1° novembre la festa più importante dell'anno, una sorta di Capodanno dedicato a "Samhain". "Samhain" era una divinità, era considerato il Signore della Morte e il Principe delle Tenebre. I Celti credevano che alla vigilia di ogni nuovo anno, cioè il 31 Ottobre, Samhain chiamasse a sè tutti gli spiriti dei morti, che vivevano in una landa di eterna giovinezza e felicità chiamata Tir nan Oge. In questo giorno tutte le leggi dello spazio e del tempo erano come sospese e il velo che divideva il mondo dei vivi dal mondo dei morti si faceva più sottile, permettendo alle anime di mostrarsi, di comunicare con i viventi e di divertirsi alle loro spalle, fecendo scherzi ed impaurendoli con le loro apparizioni. "Samhain" era una celebrazione che univa la paura della morte e degli spiriti all'allegria dei festeggiamenti per la fine del vecchio anno. La notte del 31 ottobre i Celti si riunivano nei boschi e sulle colline per la cerimonia dell'accensione del Fuoco Sacro e facevano sacrici animali. Vestiti con maschere grottesche ritornavano al villaggio, facendosi luce con lanterne costituite da cipolle intagliate al cui interno erano poste le braci del Fuoco Sacro. Dopo questi riti i Celti festeggiavano per 3 giorni, mascherandosi con le pelli degli animali uccisi per spaventare gli spiriti. In Scozia la notte di Samhain gli abitanti dei villaggi seppellivano pietre nella terra, che venivano ricoperte di cenere e lasciate lì sino al mattino successivo. Se al mattino una pietra era stata smossa, significava che la persona che l'aveva seppellita sarebbe morta entro la fine dell'anno. In Irlanda si diffuse la tradizione di lasciare qualcosa da mangiare e del latte da bere fuori dalla porta, in modo che gli spiriti passando potessero rifocillarsi e decidessero di non fare degli scherzi agli abitanti della casa. Attraverso le conquiste romane Cristiani e Celti vennero in contatto. Durante il periodo della cristianizzazione dell'Europa, la Chiesa tentò di sradicare i culti pagani, ma non sempre vi riuscì. Nel tentativo di far perdere significato ai riti legati alla festa di Samhain, nell' 835 Papa Gregorio Magno spostò la festa di Ognissanti, dedicata a tutti i santi del Paradiso, dal 13 Maggio al 1° Novembre. Tuttavia l'influenza del culto di Samhain non fu sradicata e per questo motivo la Chiesa aggiunse, nel X secolo, una nuova festa: il 2 Novembre, Giorno dei Morti dedicato alla memoria delle anime degli scomparsi, che venivano festeggiati dai loro cari, mascherandosi da santi, angeli e diavoli e accendendo dei falò. In inglese Ognissanti si chiama All Hallows' Day; la vigilia del giorno di Ognissanti, cioè il 31 ottobre, si chiama All Hallow' Eve. Queste parole si sono trasformate prima in Hallows' Even, e da lì ad Halloween il passo è stato breve. Nonostante i tentativi della Chiesa cristiana di eliminare i riti pagani di Samhain, Halloween è rimasta una festa legata al mistero, alla magia, al mondo delle streghe e degli spiriti. Tra il 1845 e il 1850, a causa di una malattia che devastò le coltivazioni di patate, circa 700.000 Irlandesi emigrarono in America, portando con sè le loro usanze, tra cui anche quella di festeggiare Halloween. Negli Stati Uniti Halloween ha perso i suoi significati religiosi e rituali, ed è diventata un'occasione per divertirsi e organizzare party. Pare che ogni anno gli Americani spendano due milioni e mezzo di dollari in costumi, addobbi, feste per il 31 ottobre! L'abitudine di mascherarsi in occasione di Halloween deriva probabilmente dall'usanza celtica di indossare pelli di animali e maschere mostruose durante i riti di Samhain e dell'accensione del Fuoco Sacro, per spaventare gli spiriti e tenerli lontani dai villaggi. L'usanza dei bambini di bussare alle porte delle case gridando Trick or treat, che significa più o meno dolcetto o scherzetto, deriva dall'usanza dei Celti di lasciare cibo e latte fuori dalla porta, nella speranza di ingraziarsi gli spiriti ed evitare le loro malefatte. Quando gli Irlandesi arrivarono in America, scoprirono che le zucche erano molto più adatte di cipolle e rape per la costruzione delle tradizionali lanterne di Halloween. Quindi la tradizionale Jack o'lantern, simbolo incontrastato di questa festa, è ricavata da una zucca solo da circa 100 anni.

Ed eccoli qua, quelli che vanno sotto braccio all'islam delle violenze, delle guerre e delle lapidazioni. Ogni anno la stessa storia. Ma il problema islam resta e preferiscono ignorarlo.

La presa di posizione della comunità Papa Giovanni XXIII. «Halloween? È un rituale satanico». La comunità di don Benzi: «Ricorrenza che inneggia al macabro e all'orrore, i cattolici non la promuovano»

RIMINI - La comunità di don Benzi contro Halloween. «Il fenomeno che viene esaltato il 31 ottobre è un grande rituale satanico. Facciamo appello al mondo cattolico perché non promuova in nessun modo questa ricorrenza che inneggia al macabro e al'orrore» sostiene la Comunità Papa Giovanni XXIII. «Sappiano tutti i genitori - sostengono, con una nota, il responsabile dell'associazione Paolo Ramonda e l'animatore del servizio Antisette, don Aldo Bonaiuto - e tutti coloro che credono nei valori della vita, che la festa di Halloween è l' adorazione di Satana che avviene anche in modo subdolo attraverso la parvenza di feste e di giochi per giovani e bambini. Il sistema imposto di Halloween proviene da una cultura esoterico-satanica in cui si porta la collettività a compiere rituali di stregoneria, spiritismo, satanismo che possono anche sfociare in alcune sette in sacrifici rituali, rapimenti e violenze».

«GIORNO MAGICO PER I SATANISTI» - Halloween, sostiene l'associazione, «è per i satanisti il giorno più magico dell'anno e in queste notti si moltiplicano i rituali satanici come le messe nere, le iniziazioni magico-esoteriche e l'avvio allo spiritismo e stregoneria. Attenzione agli educatori e responsabili della società affinchè scoraggino i ragazzi a partecipare ad incontri sconosciuti, ambigui o addirittura ad alto rischio perchè segreti o riservati».

Mio padre, da piccolo intagliava le zucche. Aveva poco con cui giocare ma le zucche le aveva sempre. E con la polpa, mia nonna, ci faceva da mangiare. Io ho imparato ad intagliare le zucche con mio padre... a cucinare un pò meno anche se mia nonna ce la metteva tutta per insegnarmi. Il template richiama un pò la notte delle bambine cattive... E noi, qui, gli happy halloween e gli happy samhain li accettiamo tutti. :)

2 commenti:

Maria Luisa ha detto...

TRINVXTION SAMONI SINDVOS ,una delle 4 grandi feste del fuoco, è la prima festa indicata sul Calendario di Coligny, si celebrava seguendo specifiche indicazioni basate sulle fasi lunari, di solito dopo il 2,3, 4°giorno dopo l'ultimo quarto di luna e la levata eliaca di Antares.Era un momento nel tempo e al di fuori del tempo, poichè per i Celti questo era visto come un cerchio, non solo era possibile vedere gli spiriti dei propri antenati ma anche i discendenti.A Samonios si svolgono molte storie della tradizione mitologica, come la "malattia di Cuchulain"Quando ero piccola mia madre intagliava la buccia delle cocomere e dietro vi accendeva una candelina, ma da altre parti nella provincia di Ferrara si intagliavano zucche chiamate "lumazze".Con la polpa delle zucca da noi si fanno i "cappellacci ripieni di zucca", da non confondersi coi tortelli, conditi con ragù di carne e salsiccia di maiale.
Buon Samahin a tutti
Artemisia

dethita ha detto...

Dalle mie parti - a quanto mi ha racontato mia nonna - si scavano le rape pe farne lanterne da centinaia di anni, e quando lei era piccola ricorda che i ragazzi più grandi del borgo spaventavano lei e le sue amiche con le zucche.
Quando le ho detto quello che pensano certi pretacci di questa ricorrenza, s'è messa a ridere chiamandoli per quello che sono: ignoranti.
Sfortunatamente per loro, non sono ancora riusciti ad estirpare le nostre radici in 2000 anni: voglio vedere se ci riescono con l'aiuto dei loro amici beduini.

Oh, buon Samhain! con molto ritardo: mi sono presa il fine settimana offline come te :)