venerdì 30 ottobre 2009

Politically correct

Tradizione e innovazione Halloween in stile "politically correct". In molte scuole Usa vietate armi di plastica e maschere horror. Per una svolta buonista

WASHINGTON
– Sorpresa: Halloween non deve più essere la festa delle streghe, dei vampiri, dei mostri, degli zombie e via di seguito. Deve essere la festa dei "pets" o animali domestici, delle fiabe, del buonismo e della storia. Invece di terrore - e risa - deve suscitare buoni sentimenti. Lo decretano, riferisce il New York Times pubblicando le foto dei travestimenti consigliati e sconsigliati ai bambini, sempre più scuole americane. In questa versione politically correct, Halloween si ispira a film come Il mago di Oz e ai capolavori della Disney. Fate, non streghe insomma.

GLI ESEMPI - Il giornale adduce qualche esempio. Alle elementari di Riverside drive presso Los Angeles una circolare afferma che l’obbiettivo di Halloween è divertire senza spaventare: «Maschere sono ammesse solo alla sfilata. Sono vietate armi di plastica, legno ecc. Non si possono deridere religioni, razze, etnie». Idem alla vicina Scuola Disney di Burbank: «Niente trucco al volto, niente scherzi sciocchi». La lista è lunga. A Plainfield nell’Illinois le scuole propongono ai bambini di vestirsi come zucche, carote, grappoli di uva: spiega Tom Hernandez, un insegnante, che «in questo modo i bambini imparano anche a seguire un’alimentazione sana». Il Museo dell’infanzia di Chicago proibisce «tutto ciò che è offensivo» e promuove «i valori americani». Secondo il New York Times, è un eccesso di cautela. Ma una cautela figlia dell’esperienza. In America Halloween porta sempre qualche incidente: in casi estremi, un folle inserì lamette da barba in una mela, un altro spacciò per un giocattolo una rivoltella vera. Dalla strage delle Torri gemelle di Manhattan nel 2001, inoltre, l’incubo di nuovi attentati perseguita le forze dell’ordine. «Urge che tutti minimizzano i rischi» dichiara Hernandez «e trovino il giusto equilibrio tra un’antica tradizione e il tempo in cui viviamo». Jennifer Farrington del Museo dell’infanzia di Chicago è d’accordo: «C’è già troppa violenza al cinema e alla televisione, ai bambini occorre serenità».

HORROR RIDOTTO? - Resta da vedere se l’horror verrà drasticamente ridotto: la tv CNN ne dubita, ha presentato una carrellata di killer che agiteranno anche questa Halloween. Una cosa è certa: che non ne andrà di mezzo anche la satira politica, uno dei temi preferiti dei ragazzi del liceo e dell’università. Le scuole superiori che hanno adottato regolamenti severi sono molto poche, si prevede che le maschere di Obama e Hillary Clinton saranno tanto popolari quante quelle dell’ex presidente Bush e dell’ex vicepresidente Cheney gli anni scorsi, e che faranno loro concorrenza quelle degli eroi dei fumetti, da Batman all’uomo ragno.

Ennio Caretto

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