lunedì 19 ottobre 2009

Pretese

Immigrati. Presidio di 3.000 a Roma per la regolarizzazione

Sono in 3.000 gli immigrati, nella maggior parte africani residenti in Campania, che da questa mattina stanno presidiando Piazza SS. Apostoli a Roma per chiedere un incontro con il ministero dell'Interno e con il presidente della Camera Gianfranco Fini sull'allargamento della regolarizzazione dei cittadini stranieri. L'iniziativa, supportata dai Radicali italiani, parte dal presupposto del “fallimento della regolarizzazione di colf e badanti e delle gravi conseguenze dell'esclusione dal provvedimento delle altre categorie di lavoratori” e mira ad un allungamento dei tempi della regolarizzazione e all'allargamento della platea degli interessati. Nella piazza, affollata di gente, donne e uomini africani ascoltano gli interventi dal palco (tra cui quelli di Emma Bonino e Marco Pannella), seduti per terra. “Non ce ne andiamo da Roma fino a quando non otteniamo questo incontro”, dicono i manifestanti, che da due giorni sono a Roma per manifestare contro il razzismo, ospitati da alcune chiese e centri sociali della Capitale. “Le nostre condizioni di vita sono disumane - ha raccontato un ragazzo originario della Costa D'Avorio che lavora a Castel Volturno - senza permesso di soggiorno siamo obbligati a lavorare in nero, per oltre 12 ore nelle campagne e ad abitare anche in 20 in una casa. Non è giusto regolarizzare solo le badanti, siamo tutti lavoratori”.

1 commenti:

100% Antikomunista ha detto...

Qualcuno per favore ricordi a quei negri che nessuno li obbliga a restare... se qui sono trattati come schiavi, possono sempre tornare al loro paese, o emigrare in paesi meno razzisti.

(solo che... dove lo trovano un altro Stato che li mantiene e non li mette mai in galera quando delinquono?)