lunedì 19 ottobre 2009

Amministrative

La norma riguarda le amministrative. Requisito minimo: cinque anni di residenza in Italia. Voto agli immigrati, proposta bipartisan. Deputati di Pd, Pdl, Udc e Idv sottoscrivono insieme il testo che apre agli stranieri la scelta dei sindaci

ROMA
- Diritto di voto per le elezioni amministrative ai cittadini extracomunitari regolarmente residenti in Italia da almeno cinque anni. E' il contenuto di un progetto di legge depositato oggi alla Camera e che ha come primi firmatari deputati delle principali forze politiche di maggioranza e di opposizione: Walter Veltroni (Pd), Flavia Perina (PdL), Roberto Rao (Udc), Leoluca Orlando (IdV), Salvatore Vassallo (Pd). Di fatto, tra le forze politiche rappresentate in Parlamento, manca solamente la Lega Nord.

OBIETTIVO INTEGRAZIONE - «L’approvazione del progetto - spiegano i promotori - costituirebbe un primo passo concreto per promuovere l’integrazione di persone che in molti casi già partecipano pienamente alla vita civile delle comunità locali in cui risiedono, sono rispettose delle relative consuetudini, lavorano con dedizione, pagano le tasse, hanno figli che vanno a scuola con i bambini italiani, condividono con i cittadini italiani le stesse esigenze e gli stessi problemi connessi alla fruizione dei servizi pubblici. La presentazione congiunta del progetto da parte di esponenti di diversi gruppi dimostra che su questi temi è possibile, oltre che necessario, un confronto tra tutte le forze politiche nazionali». A partire da domani verranno raccolte ulteriori adesioni e nei prossimi giorni si terrà una conferenza stampa per esporre il contenuto del progetto.

LA PROPOSTA VELTRONI - Già un anno fa, il 2 settembre 2008, era stata presentata una proposta di legge costituzionale che aveva come primo firmatario Veltroni, seguito da Livia Turco e Massimo D'Alema, oltre a tutti gli altri deputati del Pd. Il testo della proposta, la n. 1.635, era composto di soli quattro articoli che introducevano, appunto, la possibilità di voto alle elezioni amministrative per tutti i cittadini stranieri residenti regolarmente in italia da oltre 5 anni, riconoscendo loro il diritto di recarsi alle urne sulla base degli stessi requisiti - cittadinanza a parte - già previsti dalla legge per gli italiani. La proposta prevedeva di estendere il diritto oltre che al voto anche alla «presentazione di petizioni alle Camere per chiedere provvedimenti legislativi o esporre comuni necessità» (articolo 50 della Costituzione) e all'accesso agli uffici delle pubbliche amministrazioni che erogano servizi sanitari e servizi sociali, escludendo quelli legati alla pubblica sicurezza e alla difesa dello Stato. Il diritto di voto sarebbe stato infine esteso anche ai referendum per leggi in materia di autonomie locali.

I commenti dei lettori del Giornale sullo stesso articolo. Qui. Qualcuno dice che gli ideatori di questa proposta di legge sono traditori della patria. Sono assolutamente daccordo. Inutile elencarne i motivi.

11 commenti:

Maria Luisa ha detto...

è vergognoso, ho il vomito...

Eleonora ha detto...

Tornano alla carica un giorno si e quell'altro pure. In nome di una ipotetica "integrazione" che non esiste. Poi, quando ci ritroviamo gli imam nelle amministrazioni comunali, che facciamo?

Maria Luisa ha detto...

burqa per tutte , muezzin dai campanili delle chiese, indonittramento forzato...

Massimo ha detto...

La Perina è una finiota, non rappresenta la maggioranza dei pdl, al massimo quella decina di deputati che hanno votato a favore della legge contro l'omofobia poi bocciata da una netta maggioranza anche del pdl ...

Eleonora ha detto...

Massimo, ho capito ma se vogliono rendersi veramente utili, che vadano in africa insieme a Veltroni invece che rompere i coglioni con cose che non rientrano nè nel programma di governo nè tantomeno sono una priorità per l'italia.

raffa ha detto...

purtroppo sarà sempre il caos più totale la questione immigrati e integrazione...da una parte io la trovo una cosa giusta, nellamisura in cui sappiano adeguarsi alla nostra legge e alle nostre usanze, dall'altro lato però ci vuole pur sempre una regolamentazione ed è alquanto complesso poter decidere i limiti da porre per quel che riguarda, voti, scuole, insegnamento, fusione di culture....
leggevo oggi questo articolo in merito, vorrei segnalarlo, mentre che se ne dibatte:
http://www.loccidentale.it/articolo/fini+parla+all%27islam+perch%C3%A9+la+lega+intenda.0079964

raffa ha detto...

ps: ho appena notato che in precedenza avevi postato questo articolo a cui faccio riferimento anche io...evidentemente non sono la sola ad averlo trovato :-P

Eleonora ha detto...

Ahaha, ciao Raffaella, si si l'avevo postato stamattina, credo. Io capisco che l'immigrazione è un grosso problema e che andrebbe risolto una volta per tutte. Ma non è così. Specie per gli islamici che tanti, troppi non hanno alcuna intenzione di integrarsi. Dicono di riconoscere la nostra costituzione poi di fatto non è vero. Riconoscono solo la legge coranica. E questi per farli integrare che facciamo, gli diamo la sharia a discapito nostro prima di tutto, e a discapito di tutte le altre nazionalità? Integrazione non significa regalare cittadinanza e diritto di voto.

Incapervinca ha detto...

Da buona catastrofista non posso non citare le profezie del monaco basilio di cui faro' un post nel mio blog :


Invasione Islamica dell'Occidente (Guerre nucleari/Grande carestia).

Totale 17°

"Scomparirà la stella e comparirà la luna,
la falce della luna si poserà sul Cremlino.
Sarà questo il tempo in cui la terra dei grandi
fiumi avrà indossato la veste della battaglia.
In nessuna parte del mondo vi sarà ordine.
La terra marcisce, ma sarà l'uomo a purificare
l'uomo e ciò avverrà
attraverso un errore dell'uomo.
Il mondo sarà diviso in cinque parti
e la Santa Madre avrà la parte del cavaliere:...

...La terra bianca scriverà la storia della morte.
La terra nera scriverà quella della vita.
Mosca, Costantinopoli e Roma saranno Orfane,
la luna oscurerà ogni civiltà e l'anima
della Santa Russia vivrà ancora nelle catacombe.
La santa notte partorirà la santa spada
e sarà ancora guerra: tutto avverrà
quando il mondo intero festeggerà la pace.
Molti attraverseranno il ponte e grande
sarà il dolore e grande la fame, quando
la bandiera della luna sventolerà sul Cremlino.
Non togliete gli occhi dalla terra che irradiò
la grande luce perché qui un tempo finirà
e un altro inizierà: quello che prima era divino,
ora sarà unito e sarà santo.
L'oriente cavalcherà l'Occidente, prima
dell'età del nuovo giardino e dell'uomo nuovo
e molto sarà cancellato."


Totale 24°

"Si ripeterà il grande esodo cui seguiranno altri.
Popoli affamati invaderanno la terra segnata
dal benessere, simili a bruchi nella foresta.
Non rimarrà foglia verde né rimarrà filo d'erba:
tutto sarà divorato.
Le terre d'Occidente diverranno terre d'oriente
e le leggi dei paesi ricchi non riusciranno
a fermare l'invasione dei poveri.
Sarà un onda umana che invaderà le spiagge,
un mare in tempesta.
Tutto sarà sconvolto e tutto precario, in questo
tempo la mezza luna salirà alta nel cielo
e sposerà il rospo color del sangue.
Guerre, dolore e sangue nasceranno
da quest'unione che porterà Maometto a Mosca
e in tutta l'Europa...

http://www.focus.it/Community/cs/forums/thread/258168.aspx

Eleonora ha detto...

Parli di eurabia. Ecco fatto. E non è affatto una profezia campata per aria. -_-

Nessie ha detto...

Tié, mi tocco e faccio le corna lunghe un metro!
Sulla Russia poi coi Patriarchi ortodossi trucidoni che si ritrovano non ci giurerei affatto. Mica sono dei rammolliti come il Vaticano, quelli!
Certo che l'assalto è davvero quotidiano. E non ci danno scampo e tregue questi bastardi di finioti insieme ai sinistronzi. Temono il successo della Lega, e se la fanno sotto.