sabato 19 dicembre 2009

Pillole terzomondiste

L'ultima di Fini: per la cittadinanza sono sufficienti le elementari

Gianfranco Fini apre sul tema della cittadinanza agli immigrati. "Che un bambino immigrato nasca in Italia o ci arrivi a due anni non fa molta differenza. Per un Paese come l'Italia sarebbe importante stabilire che se un bimbo resta ininterrottamente almeno per un ciclo scolastico, fino al termine delle elementari, prima di negargli la possibilità di essere cittadino italiano ci penserei più volte. Sarebbe un errore madornale", ha detto il presidente della Camera a margine di un incontro a Montecitorio con i promotori della campagna contro il razzismo "Non aver paura, apriti agli altri, apri ai diritti" in occasione della "Giornata Internazionale del Migrante Lavoratore e delle Famiglie".

3 commenti:

Nessie ha detto...

Ma ce ne ha ancora da inventare costui? Temo voglia passare ai posteri come la nuova S.Teresa di Calcutta degli immigrati.
Diamogli in regalo natalizio una damigiana di valium.

Maria Luisa ha detto...

Il valium l'ha regalato a Feltri.
In ogni caso è una baggianata immane, abito vicino a una scuola elementare e sento i piccoli islamici quando parlano con la madre:in arabo.Una mia amica è maesta(si dice così?)in un asilo:dice che conoscono pochissime parole, non si fanno capire, non ubbidiscono perchè è una donna e già così piccoli sono inquadrati da bravi mussulmani.
Artemisia

Nessie ha detto...

Lo so Maria Luisa, ma in realtà è lui che se lo dovrebbe pigliare il valium. Le sue sono autentiche purghe quotidiane contro l'Italia.