mercoledì 9 dicembre 2009

Lega e Pdl

Immigrazione, pressing di Pdl e Lega su Fini: "Rinviare l'esame della legge sulla cittadinanza"

Roma - I gruppi del Pdl e della Lega Nord a Montecitorio hanno chiesto al presidente della Camera, Gianfranco Fini, di rinviare l’inizio dell’esame in aula della proposta di legge sulla cittadinanza agli immigrati. Entrambi i partiti, a quanto si è appreso al termine della conferenza dei capigruppo di Montecitorio, hanno chiesto a Fini più tempo per poter assegnare le due proposte in commissione per arrivare a un testo il più possibile condiviso.

La richiesta della maggioranza. La richiesta avanzata dalla maggioranza è che sia congelata per il momento la discussione del testo, che sulla carta sarebbe dovuta iniziare già venerdì prossimo in coda alla Finanziaria e poi dal 22 dicembre entrare nel vivo. Pdl e Lega Nord hanno, infatti, spiegato che intendono presentare i propri testi e hanno chiesto che, dopo la pausa natalizia, siano discussi in commissione Affari costituzionali insieme con quelli già all’esame e che sarebbero dovuti approdare in aula. L’obbiettivo, è stato spiegato, è arrivare a un testo il più possibile condiviso. Fini, a quanto è stato riferito, si è riservato di sentire sulla richiesta il presidente della commissione Donato Bruno prima di decidere.

Il Pd all'attacco. Il Pd definisce "gravissimo" il tentativo di rinvio della nuova legge sulla cittadinanza degli immigrati. "E' chiara la volontà di rinviare l'esame della legge sulla cittadinanza per le divisioni che paralizzano la maggioranza. Il Pdl - ha accusato il vicepresidente Pd della commissione Affari costituzionali della Camera, Roberto Zaccaria - è ostaggio della politica di chiusura della Lega senza il permesso della quale non può prendere nessuna iniziativa". "Quello che stanno facendo i capigruppo di Lega e Pdl - ha proseguito Zaccaria - è gravissimo. L'esame della proposta di legge è iniziato un anno fa e adesso viene annunciata la presentazione di due nuove proposte della Lega. Tutto questo è una presa in giro del Parlamento, dell'opposizione e fa carta straccia del calendario stabilito dalla capigruppo senza l'opposizione. Chiedo il rispetto di quel calendario e che la legge venga discussa in Aula il 21 dicembre come stabilito. Quello della cittadinanza è un problema reale e nel Paese c'è attesa di una nuova legislazione in materia".

5 commenti:

Anonimo ha detto...

"Quello della cittadinanza è un problema reale e nel Paese c'è attesa di una nuova legislazione in materia"

Diciamo pure che è un problema reale del PD per non subire un' altro tracollo elettorale..

personaacaso

Eleonora ha detto...

Ma non hanno ancora capito che se "svendono" la cittadinanza e regalano la possibilità di voto, gli immigrati cominceranno a farsi i propri partiti. La cittadinanza sarà pure un problema reale per il pd, non lo è per il pdl visto che non stava neanche nel programma.

Eleonora ha detto...

E chissenefrega poi del tracollo del Pd ;)

Nessie ha detto...

Elly questi farabutti hanno una fretta marcia e sospetta. E' il Trattato, quello già in funzione dal 1 dicembre, che lo indica, purtroppo! Ecco perché vogliono confezionarci la trombata natalizia.

Maria Luisa ha detto...

ultimamente sono molto pessimista e quello che in questi giorni sto leggendo mi rende sempre meno fiduciosa che le cose possano cambiare:avremo un bel regalo sotto l'albero,poveri i miei figli in che mondo verranno catapultati.
OT
http://www.ilgiornale.it/interni/e_lemilia_diventa_mattatoio_cielo_aperto/09-12-2009/articolo-id=405471-page=0-comments=1

mi vergogno di essere emiliana