Roma - "È chiaro che in queste condizioni una richiesta di voto anticipato farebbe emergere uno schieramento repubblicano a presidio della democrazia. E poiché penso che la democrazia sia un valore, mi schiererei senza se e senza ma in sua difesa". Lo afferma il leader dell’Udc Pier Ferdinando Casini in un’intervista alla Stampa. Alla domanda su un possibile fronte comune con Pd e Idv, "innanzitutto dico che uno schieramento repubblicano dovrebbe interpellare le coscienze di tanti parlamentari del Pdl, che non credo possano accettare una deriva di questo tipo" dichiara Casini. "Ma un caso del genere richiederebbe una risposta inedita rispetto a quelle che si sono prefigurate fino ad oggi. Minacciare le elezioni anticipate non significa averle" sottolinea Casini, che si dice "disponibile" a una soluzione istituzionale e "convinto che in cinque minuti si potrebbe fare un governo".
Governo tecnico. Sull’ipotesi che Napolitano possa dare l’incarico a Fini, "chi giuda un esecutivo lo decide solo il Presidente della Repubblica. Ritenere che questo presidente della Repubblica sia parte di una contesa contro Berlusconi - aggiunge - è una fuga dalla realtà. Siamo alla paranoia generalizzata". In tema di elezioni regionali "contro Formigoni non abbiamo nulla. Ma se vuole fare il Re Travicello della Lega ne prenderemo atto" afferma. "Per quel che riguarda la Puglia, ricordo che Emiliano è un sindaco e nella sua giunta c’è l’Udc. Poiché governa bene Bari credo che potrebbe governare bene la sua regione".
2 commenti:
Ma che vada a dar via i ciapp Pierfurby del Menga! prima stava sempre col ditino alzato a parlare di democrazia e ora gli va bene pure quella teppa di Di Pietro!
Oh, che facesse schifo Casino, lo sapevamo ma non fino a questo punto. Allearsi con Di Pietro per cacciare B. è da vermi di tomba.
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