martedì 17 marzo 2009

In aspettativa

Chiesta l'aspettativa, la risposta del Csm attesa per mercoledì. De Magistris si candida con Di Pietro. L'ex pm di Catanzaro correrà come indipendente nella lista dell'Italia dei Valori alle Europee

ROMA
- L'ex pm di Catanzaro, Luigi De Magistris, sceglie la politica: correrà per le prossime elezioni europee con l'Italia dei Valori di Antonio Di Pietro. «Lo farò come indipendente, insieme ad altri esponenti della società civile», dice il magistrato che ha chiesto oggi al Csm l'aspettativa per potersi candidare. Il via libera potrebbe arrivare a stretto giro di posta, probabilmente già nella giornata di mercoledì, dal plenum del Csm.

IL TRASFERIMENTO - De Magistris, che era stato trasferito d'ufficio e dalle sue funzioni di pm (per cui aveva condotto tra le altre anche l'inchiesta «Poseidon» e l'inchiesta «Why Not») dalla sezione disciplinare del Csm e che ora fa il giudice a Napoli, ha consegnato personalmente la sua domanda a Palazzo dei Marescialli. Domanda su cui deve pronunciarsi in prima istanza la Quarta Commissione. Voci su una sua candidatura alle europee circolavano da tempo.

DAL BLOG DI DI PIETRO - «La prima cosa in questo momento importante per la mia storia personale e professionale è la ragione per la quale ho scelto di impegnarmi in politica, la politica con la P maiuscola». Così De Magistris motiva la sua decisione sul sito Antonio Di Pietro: «Lascio un lavoro al quale ho dedicato quindici anni della mia vita e che è stato il mio sogno, come ha detto qualcuno, la missione di questi anni. Ritengo che non mi sia stato consentito di esercitare le funzioni che amavo, in particolare quella di Pubblico Ministero, che mi consentivano di investigare, di accertare i fatti, di fare quello che ho sempre sognato nella mia vita. Sono stato in qualche modo ostacolato in questa attività che non mi è più possibile esercitare da alcuni mesi. Quello che ancora mi inquieta di più, in questo momento storico, è l'attività di delegittimazione, di ostacolo e di attacco nei miei confronti e della mia professione, e nei confronti di tutti coloro che hanno cercato, in questi mesi, in queste settimane, e in questi anni di accertare i fatti». E poi conclude: «Sono contento del progetto che mi è stato proposto da Antonio Di Pietro e dall'Italia dei Valori e dell'impegno richiestomi dalla società civile. E' l'impegno della società civile che entra in politica e che, quindi, vuole fare qualcosa di concreto. Un progetto che vorrà mettere le prime fondamenta, le prime basi nelle elezioni europee, ma che di certo punta ad una nuova politica in Italia».

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