JOHANNESBURG - La conferenza sul calcio come strumento contro il razzismo e la xenofobia, prevista per venerdì 27 marzo a a Johannesburg, è stata rinviata a causa del boicottaggio dei premi Nobel per la pace che avrebbero dovuto partecipare, ma che avevano annunciato che non si sarebbero presentati per protestare contro il governo sudafricano che, cedendo alla pressioni della Cina, aveva negato il visto d'ingresso al Dalai Lama. Lo ha annunciato il presidente del comitato organizzatore della conferenza Irvin Khoza, uno dei responsabili locali anche per i Mondiali di calcio del 2010. Il governo sudafricano ha aggiunto che il visto al Dalai Lama sarà negato sino al termine dei Mondiali.
PECHINO: «IL SUDAFRICA HA FATTO BENE» - La Cina ha elogiato la decisione di Pretoria di non aver concesso il visto al capo spirituale tibetano. Il portavoce del ministero degli Esteri cinese, Qin Gang, ha affermato che sempre più Paesi cominciano finalmente a comprendere che il Dalai Lama usa la religione come pretesto per ottenere l’indipendenza del Tibet. «Noi ci opponiamo fermamente a tutte le attività secessioniste del Dalai Lama in qualsiasi veste e sotto qualsiasi nome», ha aggiunto il portavoce.
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