ROMA - ''Berlusconi mi ha sfidato, è una sfida berlusconiana di imbroglio all'Italia. Io rispondo 'no grazie, non mi candiderò, resterò al mio posto e farò come fa Fini che è di destra ma persona seria e non si candiderà''. Lo ha detto il segretario del Pd, Dario Franceschini, incontrando a Roma i giornalisti della stampa estera. ''Berlusconi - ha proseguito Franceschini - ieri ha detto che si candiderà con una candidatura di bandiera per le europee. Trovo sia una vergogna perché è l'unico capo di governo europeo che sarà in giro a fare comizi nei prossimi mesi, l'unico dei 27 che chiederà un posto da cui dovrà dimettersi perché obbligato per legge''. Il leader del Pd ha anche proposto un paragone: "Ma voi ve l'immaginate Sarkozy e Angela Merkel che si candidano per le europee, anzichè occuparsi della crisi?". "Lancio una sfida a Berlusconi - ha detto ancora Franceschini - a fare con me tre dibattiti: uno davanti a mille disoccupati, un altro davanti ad insegnanti e studenti e un altro davanti agli imprenditori". Franceschini, nel corso della conferenza stampa, ha definito il premier un uomo "che non guarda al futuro". "Berlusconi è come se avesse lo sguardo sempre rivolto al passato" ha aggiunto Franceschini. "E' un uomo vecchio dentro e quando si è vecchi dentro non si può fare nulla per ringiovanire", ha detto il segretario del Pd. "Non si può fare un congresso - ha aggiunto - solo pronunciando slogan vecchi quando il mondo è pieno di leader giovani e dinamici". Dario Franceschini ha giudicato "un errore" non aver approvato la legge sul conflitto di interessi nella legislatura 1996-2001, anche se, ha sottolineato, che Berlusconi va sconfitto "politicamente". Franceschini ha ricordato che il centrosinistra aveva presentato una legge sul conflitto di interessi anche nella scorsa legislatura: "Sarebbe dovuta arrivare in Aula nel gennaio del 2008, ed è una delle ragioni per cui Berlusconi si è impegnato ad acquisire senatori che poi ha candidato con il Pdl".
lunedì 30 marzo 2009
Franceschini
Il leader del Pd a testa bassa contro il premier in vista delle europee. "Farò come Fini che è di destra ma persona seria e non si presenterà". Franceschini attacca Berlusconi". Mi ha sfidato ma non mi candido". "E' l'unico capo di governo Ue che sarà in giro a fare comizi anzichè occuparsi della crisi""Faccia con me tre dibattiti: davanti a disoccupati, insegnanti e studenti e imprenditori"
ROMA - ''Berlusconi mi ha sfidato, è una sfida berlusconiana di imbroglio all'Italia. Io rispondo 'no grazie, non mi candiderò, resterò al mio posto e farò come fa Fini che è di destra ma persona seria e non si candiderà''. Lo ha detto il segretario del Pd, Dario Franceschini, incontrando a Roma i giornalisti della stampa estera. ''Berlusconi - ha proseguito Franceschini - ieri ha detto che si candiderà con una candidatura di bandiera per le europee. Trovo sia una vergogna perché è l'unico capo di governo europeo che sarà in giro a fare comizi nei prossimi mesi, l'unico dei 27 che chiederà un posto da cui dovrà dimettersi perché obbligato per legge''. Il leader del Pd ha anche proposto un paragone: "Ma voi ve l'immaginate Sarkozy e Angela Merkel che si candidano per le europee, anzichè occuparsi della crisi?". "Lancio una sfida a Berlusconi - ha detto ancora Franceschini - a fare con me tre dibattiti: uno davanti a mille disoccupati, un altro davanti ad insegnanti e studenti e un altro davanti agli imprenditori". Franceschini, nel corso della conferenza stampa, ha definito il premier un uomo "che non guarda al futuro". "Berlusconi è come se avesse lo sguardo sempre rivolto al passato" ha aggiunto Franceschini. "E' un uomo vecchio dentro e quando si è vecchi dentro non si può fare nulla per ringiovanire", ha detto il segretario del Pd. "Non si può fare un congresso - ha aggiunto - solo pronunciando slogan vecchi quando il mondo è pieno di leader giovani e dinamici". Dario Franceschini ha giudicato "un errore" non aver approvato la legge sul conflitto di interessi nella legislatura 1996-2001, anche se, ha sottolineato, che Berlusconi va sconfitto "politicamente". Franceschini ha ricordato che il centrosinistra aveva presentato una legge sul conflitto di interessi anche nella scorsa legislatura: "Sarebbe dovuta arrivare in Aula nel gennaio del 2008, ed è una delle ragioni per cui Berlusconi si è impegnato ad acquisire senatori che poi ha candidato con il Pdl".
ROMA - ''Berlusconi mi ha sfidato, è una sfida berlusconiana di imbroglio all'Italia. Io rispondo 'no grazie, non mi candiderò, resterò al mio posto e farò come fa Fini che è di destra ma persona seria e non si candiderà''. Lo ha detto il segretario del Pd, Dario Franceschini, incontrando a Roma i giornalisti della stampa estera. ''Berlusconi - ha proseguito Franceschini - ieri ha detto che si candiderà con una candidatura di bandiera per le europee. Trovo sia una vergogna perché è l'unico capo di governo europeo che sarà in giro a fare comizi nei prossimi mesi, l'unico dei 27 che chiederà un posto da cui dovrà dimettersi perché obbligato per legge''. Il leader del Pd ha anche proposto un paragone: "Ma voi ve l'immaginate Sarkozy e Angela Merkel che si candidano per le europee, anzichè occuparsi della crisi?". "Lancio una sfida a Berlusconi - ha detto ancora Franceschini - a fare con me tre dibattiti: uno davanti a mille disoccupati, un altro davanti ad insegnanti e studenti e un altro davanti agli imprenditori". Franceschini, nel corso della conferenza stampa, ha definito il premier un uomo "che non guarda al futuro". "Berlusconi è come se avesse lo sguardo sempre rivolto al passato" ha aggiunto Franceschini. "E' un uomo vecchio dentro e quando si è vecchi dentro non si può fare nulla per ringiovanire", ha detto il segretario del Pd. "Non si può fare un congresso - ha aggiunto - solo pronunciando slogan vecchi quando il mondo è pieno di leader giovani e dinamici". Dario Franceschini ha giudicato "un errore" non aver approvato la legge sul conflitto di interessi nella legislatura 1996-2001, anche se, ha sottolineato, che Berlusconi va sconfitto "politicamente". Franceschini ha ricordato che il centrosinistra aveva presentato una legge sul conflitto di interessi anche nella scorsa legislatura: "Sarebbe dovuta arrivare in Aula nel gennaio del 2008, ed è una delle ragioni per cui Berlusconi si è impegnato ad acquisire senatori che poi ha candidato con il Pdl".
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2 commenti:
Ormai Franceschini è solo bile ...
Ma parla di se stesso e del suo partito, quando parla di vecchiume o sbaglio?
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