Proteste

Domani da Tre Archi alla Prefettura. Gli immigrati protestano

No alla nuova tassa Fermo Gli immigrati del fermano, e non solo, continuano a far sentire il proprio dissenso: in programma per domani una protesta davanti alla Prefettura di Ascoli. A farsi portavoce dell’iniziativa è il consigliere comunale aggiunto di Fermo Arjol Kondi. Un gesto pubblico che arriva circa un mese dopo la conferenza stampa convocata a Lido Tre Archi dalle rappresentanze degli stranieri di tutto il territorio fermano e piceno. Una manifestazione, quella di sabato, che ha trovato il patrocinio delle principali sigle sindacali: Cgil, Cisl e Uil. Il messaggio che gli extracomunitari vogliono lanciare è chiaro. Un secco no alla nuova tassa sul permesso di soggiorno. “Poichè tale provvedimento - spiega Arjol Kondi - andrà a colpire chi vive in questo paese nel rispetto della legge affrontando le difficoltà economiche con un ulteriore spesa ingiusta e in più e produrrà inevitabilmente nuovi clandestini tra le persone che hanno vissuto tra di noi per lunghi anni”. C’è poi un altro ‘no’ ai tempi lunghi per il rilascio, rinnovo o aggiornamento del permesso di soggiorno. Si passa poi alle richieste: diritto alla salute garantito dalla Costituzione per tutti, senza distinzione della rispettiva situazione amministrativa, del possesso o meno del permesso di soggiorno. L’appuntamento è fissato per le ore 9 di domani. Punto di ritrovo il palazzo della questura di Ascoli Piceno dal quale partirà un corteo che arriverà davanti alla Prefettura dove avrà inizio il presidio. Attorno alle 11.30 sarà la volta degli interventi da parte dei promotori dell’iniziativa. Un problema molto sentito nel quartiere Lido Tre Archi, dove, pur avendo risolto le vicende relativa all’integrazione ma da qui alla normalità ancora ce ne passa.