mercoledì 25 marzo 2009

Offerte di lavoro

Vah, alla faccia dei tanti disoccupati italiani (compresa me). Peccato che comunque sia, il tizio NON è affatto un eroe. Tuttavia lo disegnano come tale. Misteri della multicultiralità. E in culo agli italiani. Il "chiagni e fotti" per taluni funziona benissimo. Coglionerie italiche.

Televisione. Offerte di lavoro per Karol Racz. Dopo la testimonianza a «Porta a porta» il romeno scarcerato riceve tre offerte di lavoro

ROMA
- Dopo la testimonianza in televisione Karol Racz riceve offerte di lavoro. Una arriva dallo chef Filippo La Mantia per il suo ristorante nella Capitale, una seconda dal presidente di «Coop 29 giugno», Salvatore Buzzi per un lavoro nell’ambito della manutenzione del verde che la cooperativa svolge per conto del comune di Roma e una terza da Giuseppe Muzi, titolare di una azienda agricola a Tocco Casauria, in provincia di Pescara, come bracciante agricolo. Il romeno tornato in libertà dopo oltre un mese di carcere per gli stupri avvenuti nel parco della Caffarella a Roma e nel quartiere Primavalle, era stato alla trasmissione «Porta a porta» a raccontare di sè. «Ho intenzione di mettermi a disposizione di questa persona: ma prima devo parlare con tutta una serie di persone a partire da lui. Gli voglio parlare, guardarlo negli occhi, sentire quali sono i suoi desideri» ha detto Filippo La Mantia, chef tra i piu famosi nel mondo, che sta per aprire in questi giorni il ristorante «La Mantia» all' interno del Majestic di Roma. Lo chef che in passato è stato lui stesso vittima di un errore giudiziario ed era finito in carcere perchè aveva affittato un appartamento che venne usato dai killer del vicequestore Cassarà, ha detto di voler aiutare Karol Racz per l'ingiustizia ricevuta. «Voglio parlare con lui, lo voglio incontrare, sentire i suoi desideri. Certo, avere in comune un arresto ingiusto ha pesato in questa decisione mi farebbe davvero molto piacere dargli questa possibilità».

2 commenti:

Anonimo ha detto...

Prova a cambiare nome in Heleonorja Emmevich, e a infilare ombrelli in testa alla gente sulla metro... vedrai prima o poi il lavoro arriva.

Anonimo ha detto...

Ricordate i tre romeni ubriachi che lo scorso anno a Salerno falciarono guidando ubriachi una coppia di fidanzati?

La Procura li incriminò per omicidio VOLONTARIO.

Oggi la Corte di Cassazione (in un paese dove in media un processo dura 5 anni, per assolvere gli assassini romeni si arriva a sentenza definitiva in 6 mesi) ovviamente ha DERUBRICATO IL REATO A OMICIDIO COLPOSO, e tra pochi giorni i bastardi saranno fuori.

I giudici della quarta sezione penale non hanno però condiviso la linea dura dei giudici requirenti e in controtendenza rispetto all'indirizzo recentemente assunto dagli uffici giudiziari, ha ridotto la pena sottolineando gli aspetti "sociologici" del comportamento dell'automobilista. A loro parere, la condotta imprudente dell'automobilista è stata indotta dalla giovane età del conducente e dalla disponibilità di un veicolo di grossa cilindrata. Inoltre, agli occhi degli amici, il giovane doveva dimostrare "la padronanza dell'auto e della strada". Insomma, secondo la Cassazione, il ragazzo "non voleva l'evento": è stato vittima delle circostanze.

I GIUDICI HANNO MANDATO UN SEGNALE PRECISO: GUAI A CHI TOCCA I ROMENI!

I ROMENI VANNO ASSOLTI O AL MASSIMO GLI VANNO INVENTATE LE ATTENUANTI COME ACCADUTO A MAILAT

link


QUESTI GIUDICI FANNO RIBREZZO!