sabato 7 marzo 2009

I delusi

L’ira dei fan Idv sul web: «Basta demagogia». «Ora sappiamo chi siete»

Mentre in piazza dei Martiri a Napoli Di Pietro e Nello Formisano arringano sindacalisti e metalmeccanici per lanciare l’Idv come nuovo partito degli operai (e soffiare così il voto alla sinistra radicale), sul sito internet dell’Italia dei valori ci si azzuffa alla grande. Tutta colpa di un post dello stesso Formisano, deputato e coordinatore Idv, intitolato «Dalla parte dei lavoratori». Il braccio destro di Tonino presenta la manifestazione napoletana spiegando che l’Idv «sarà al fianco dei lavoratori della Fiat di Pomigliano d’Arco, dell’Atitech di Capodichino e della Selfin Ibm, per testimoniare la nostra vicinanza a chi rischia di perdere il posto di lavoro». Impeccabile, ma non per gli utenti del sito Idv. In pochi minuti formula il suo pensiero Mario da Taranto: «Aniello Formisano smettila di fare demagogia tanto non ti crede nessuno. Gli italiani ormai sanno bene chi siete e che non avete un minimo di credibilità». Tocca all’utente Fra Diavolo: «Di Pietro è stato sospeso dall’ordine degli avvocati... perche?? perche?? perche?? eh, perche ha prima difeso un signore di nome cianci, e poi da avvocato di parte civile ha contribuito a far condannare lo stesso suo ex assistito... ora voi volete per davvero alzare all’onore della vostra difesa un paladino che ha venduto il proprio migliore amico?????» (cinque punti di domanda, ndr). Segue feroce dibattito, con insulti e parolacce («sono cagate», «sei rincoglionito»), schiaffoni virtuali, spintonate telematiche. Poi qualcuno ricorda le recenti disavventure giudiziarie del partito della legalità, e quelle che hanno toccato proprio l’autore del post della discordia, Nello Formisano. Prende la parola l’utente “Voglia di informare”: «Nelle carte dei magistrati napoletani ogni giorno si scoprono nuovi altarini riguardanti la banda degli onestoni dell’Idv. Nelle carte dell’inchiesta-Romeo emergono richieste precise avanzate da parlamentari in carica, come il deputato Nello Formisano e il senatore Aniello Di Nardo... Americo Porfidia, deputato dell’Idv e sindaco di Recale (...) l’informativa degli investigatori precisa anche che a suo carico la Squadra mobile di Caserta ha aperto un procedimento penale. Ora mi chiedo: con quale coraggio ora sfilano a Napoli?». Chiosa subito dopo un altro lettore del sito Idv, nickname “Scrivilo sui muri”: «Dunque le intercettazioni sono più che utili». Dopo altri scambi di parolacce interviene più pacatamente il signor Daniele Della Chiesa: «Mi sta bene che l’Idv affermi l’incapacità di questo governo ad affrontare la crisi economica, ma l’Italia dei Valori cosa propone per uscirne? Non vorrei sentire le solite proposte da quattro soldi, cioè alla Franceschini. Mah!! chissà. E perchè critica il Pdl e poi nelle varie amministrazioni locali (vedi Civitavecchia) l’Idv va a braccetto con l’amministrazione Pdl?». Ragiona di fino invece Alfredo Pierucci: «Facile per l’Idv essere dalla parte dei lavoratori! Mica ha la maggioranza, mettetevi nei panni di chi governa!». E a Napoli intanto? La manifestazione dell’Idv per i lavoratori procedeva, con intrattenimento musicale del maestro Espedito de Marino, di Enzo Avitabile e la sua band, siparietti del cabarettista Lino D’Angiò (è forse nata una nuova categoria sociopolitica, l’artista dipietrista?), interventi di Pino Arlacchi, Nicola Tranfaglia (ex deputato Pdci forse ora sedotto dal dipietrismo) e gran finale di Di Pietro. E il codice etico? Doveva presentarlo ieri, è da dicembre che ne parla, ma ancora niente. Sussurrano si sia reso conto che parlare di etica con a fianco l’Idv napoletano al completo, sarebbe stato alquanto impegnativo. Anche per lui.

1 commenti:

marshall ha detto...

Eccellente articolo!