MILANO - La polizia olandese ha arrestato sette persone sospettate di preparare un attentato ad Amsterdam. Tra questi c'è un parente di uno dei terroristi che morirono nell'attacco del 2004 a Madrid. Il sindaco Job Cohen ha detto che la polizia ha ricevuto una segnalazione anonima riguardante possibili rischi di attacchi all'outlet Ikea e altri negozi nella parte sudest della città. Tutti i negozi e grandi magazzini citati nel corso della telefonata arrivata giovedì sono rimasti chiusi e hanno potuto riaprire solo venerdì mattina. È stato anche deciso di annullare un concerto alla Heineken Music Hall: avrebbe dovuto suonare il gruppo americano The Killers.
GLI ARRESTATI - I sette arrestati, sei uomini e una donna, hanno tra i 19 e i 64 anni e sono in possesso della doppia nazionalità marocchina e olandese. La polizia non ha trovato esplosivo ma ha comunicato che le perquisizioni continuano. «Queste persone sono sospettate di aver partecipato alla preparazione di azioni di carattere terroristico», ha dichiarato la portavoce della polizia di Amsterdam, Charmain van Damme. La portavoce ha anche detto che la telefonata d'avvertimento è stata fatta da una persona che si trovava a Bruxelles e che ha parlato di tre uomini in procinto di conmettere un attacco con esplosivi in negozi di Amsterdam. Il sindaco della città, Job Cohen, ha precisato che la telefonata annunciava «un'azione destinata a provocare danni in luoghi frequentati». Gli attentati di Madrid del 2004 provocarono 191 morti e 1.800 feriti.
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