lunedì 2 marzo 2009

Scozia

Discriminazione positiva in Scozia: La polizia ha l'ordine di indagare prioritariamente sulle offese i cui musulmani sono vittime. Gli scozzesi sono diventati cittadini di seconda classe nella loro patria?

In una dichiarazione che ha causato una nuova protesta sul politicamente corretto, un alto graduato classificata ha rivelato che la razza e la religione di una vittima costituiscono ormai un fattore determinante nel modo in cui la polizia tratta crimini e delitti. L'ispettore Tom Galbraith dell'unità diversità della polizia di Lothian and Borders (ndt: Edimburgo e la sua regione) ha dichiarato ad una conferenza sul terrorismo che era importante fare in modo che i musulmani scozzesi non si sentano "vulnerabili" nel caso in cui tendessero verso la radicalizzazione. Il Sig. Galbraith ha dichiarato che la polizia incoraggiava i suoi ufficiali a prendere in considerazione l'origine etnica o religiosa delle vittime per valutare le loro necessità relativamente ai crimini odiosi. Ha dichiarato che un'aggressione, come pure la sensazione di una mancanza d'azione da parte della polizia, poteva trasformare dei giovani musulmani in futuri terroristi. Il sig. Galbraith ha anche rivelato che gli ufficiali di polizia, una forza speciale ed il personale di sicurezza degli aeroporti avevano ricevuto una formazione speciale sulla cultura musulmana dopo che dei musulmani si erano lamentati di vedersi domandare se pregano o vanno in moschea. Nel il suo discorso alla conferenza nazionale sulla sicurezza ad Edimburgo giovedì, M Galbraith ha dichiarato: "Non si tratta di trattare tutti allo stesso modo. Se ho un giovane uomo orientale che è stato vittima di un crimine odioso, preferirei mettere più risorse di quanto se fosse successo ad un uomo bianco, poiché è meno probabile che un uomo bianco finisca per radicalizzarsi". Ieri sera, la polizia si è stata criticata come troppo politicamente corretta relativamente ai crimini odiosi. Il portavoce della giustizia per il partito conservatore, Bill Aitken, ha dichiarato: "Ho paura che noi viviamo in una società nella quale alcuni hanno più diritti che altri".

Fonte: The Frozen North

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