domenica 4 ottobre 2009

Terrorismo islamico

Una serie di video diffusi dalla rete integralista fa alzare il livello di allarme in Germania. I "convertiti" maneggiano armi ed esplosivi e inneggiano alla guerra agli infedeli. Cellula terroristica composta da tedeschi nei campi di addestramento anche bambini

BERLINO - Gli adulti sono cittadini tedeschi, di origine tedesca e convertiti all'Islam integralista o stranieri ma cittadini della Repubblica federale. I bambini si addestrano insieme a loro all'uso delle armi e delle cariche esplosive, e non pochi sono biondi, hanno un aspetto decisamente europeo. Ecco l'allarmante contenuto degli ultimi video diffusi sulla rete dal terrorismo integralista internazionale. Allerta massima per i servizi segreti tedeschi e di altri Paesi occidentali: perché è la prima volta che vengono mostrate immagini di un'intera cellula (o gruppo di fuoco, come dicevano i terroristi europei negli anni di piombo) del terrorismo integralista composta da cittadini tedeschi, e perché sia questo nuovo fatto sia le immagini dei bambini biondi nei campi di addestramento, fanno temere che il partito armato integralista pianifichi attentati in Germania o in altri paesi che schierano soldati nella forza d'intervento internazionale in Afghanistan. Il video mostra un'intera cellula di combattenti, tutti cittadini tedeschi. Alcuni dei loro leader incitano apertamente alla Jihad, alla guerra santa, contro gli infedeli, cioè gli occidentali. Il video è stato diffuso dal "Movimento islamico dell'Uzbekistan" (in tedesco Islamische Bewegung Uzbekistans, Ibu). E' stato girato a quanto pare in una zona di frontiera con il Pakistan. Nelle riprese sono riconoscibili, e si identificano, due cittadini tedeschi di origine straniera, i fratelli Yassin e Munir Chouka. Altri due tedeschi membri della cellula si fanno chiamare nel video con i loro nomi di battaglia, Abu Askar e Abu Safiyaa. Tutti incitano alla "lotta contro gli infedeli". Non sono persone che si sentivano immigrati ai margini della società, sono cresciuti in Germania come tedeschi, apparentemente integrati. E ora sono passati alla lotta armata. Per Berlino è la minaccia più seria dai lontani anni di piombo del terrorismo rosso della Rote Armee Fraktion, la famigerata banda Baader-Meinhof che seminò il terrore con una catena di assassinii e sequestri e fu poi sgominata dai corpi speciali e dalla linea della fermezza scelta dall'allora cancelliere socialdemocratico Helmut Schmidt. Il video di cui è venuto in possesso Welt online mostra immagini della loro vita quotidiana nel campo d'addestramento presso la frontiera, scene di combattimenti, e lunghe sequenze del loro addestramento militare. Poi Yassin Chuka legge una lunga predica, in cui esorta a lottare senza quartiere contro "gli infedeli". Altre riprese mostrano, e questo è un altro fatto inquietante, diversi bambini che partecipano attivamente all'addestramento. Il fatto più singolare è che per la prima volta si vedono, ripresi appunto nei campi segreti dei terroristi, diversi bambini dai capelli biondi o comunque dalle sembianze decisamente europee. Il che fa temere che i piccoli possano essere impiegati come attentatori suicidi in Europa o in altre nazioni occidentali, visto che avendo un aspetto europeo darebbero meno nell'occhio. "Abbiamo il video, lo stiamo esaminando", dicono con preoccupazione ai colleghi di Spiegel online fonti dei servizi segreti federali. Da settimane, la Germania è uno dei Paesi che riceve più frequenti e pesanti minacce di attentati da parte del terrorismo integralista internazionale. Le minacce vengono lanciate sia in relazione alla forte presenza militare tedesca in Afghanistan, sia in collegamento al processo in corso contro Bekki Harrash, un terrorista che rischia una pesante condanna nella Repubblica federale. La minaccia dei convertiti è presa sempre più sul serio: il più importante complotto per un attentato terroristico degli integralisti in Germania, che fu sventato da polizia e servizi segreti, è stato di recente quello della cosiddetta "cellula della Sauerland". Nell'omonima regione montagnosa e collinosa, un paradiso turistico in Nordreno-Westphalia, si nascondeva un gruppo di terroristi comandato da un giovane tedesco convertitosi all'Islam e passato alla lotta armata, che aveva trascorso periodi di addestramento nei campi di Al Qaeda. L'allarme dei servizi e del governo di Berlino è di livello alto, tanto da aver spinto a eccezionali misure di sicurezza a Monaco in occasione della Oktoberfest e nella capitale e in altre città ieri in concomitanza con le grandi celebrazioni per la festa nazionale del 3 ottobre, anniversario della riunificazione tedesca avvenuta nel 1990.

1 commenti:

Maria Luisa ha detto...

http://www.ilgiornale.it/esteri/troppi_turchi_bufera_bundesbank/05-10-2009/articolo-id=388274-page=0