sabato 25 settembre 2010
Stupro
Dovevano incontrarsi per parlare di un eventuale matrimonio di convenienza, poi lui l’ha fatta salire in macchina e, con la scusa di cercare un bancomat, ha raggiunto una zona boschiva dove ha consumato il terribile abuso. L’incontro tra i due è avvenuto ieri sera a Lainate, in via Cairoli. Lì si sono visti A.M. 31enne, egiziano, muratore di Milano, e M.M., 43 anni, disoccupata, di Como. Il motivo era parlare di un possibile matrimonio che avrebbe fatto comodo ad entrambi: lui ne avrebbe tratto la regolarizzazione della propria posizione in Italia, lei avrebbe avuto una casa da condividere insieme.
Nonostante ciò, però, la 43enne è giunta alla conclusione di non voler procedere e, dopo che la donna è salita a bordo dell'auto dell’egiziano e ha espresso il suo rifiuto all'accordo, l’uomo ha messo in atto il silenzioso proposito di farle violenza. Con la scusa di cercare un bancomat, infatti, ha guidato fino a recarsi nei pressi di una zona boschiva e qui, dopo essersi fermato, l'ha aggredita e costretta con la forza ad avere un rapporto sessuale. Dopo lo stupro, la vittima è riuscita ad aprire la portiera e scappare fino al centro abitato di Pregnana Milanese, dove ha chiamato i Carabinieri al 112 e ha atteso l'arrivo della pattuglia. Nonostante l’evidente stato di shock, hanno spiegato i Carabinieri, la donna è riuscita a fornire tutte le in indicazioni utili a rintracciare dell'uomo, e le indagini sono scattate immediatamente. Alle prime luci dell'alba i militari hanno quindi trovato l'egiziano: intento a dormire nella sua macchina parcheggiata in una zona campestre della via per Arluno. L'uomo è stato arrestato per il reato di violenza sessuale e tradotto presso il carcere di San Vittore.
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2 commenti:
Hai visto l'aggregatore? Mandami un'email e metti una foto per ogni post oltre lle categorie :-)
Si, si, visto, ti avevo risposto qualche giorno fa. Mi piace. Ok, trovo una foto carina e te la mando. :)
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