giovedì 16 settembre 2010

Religione di pace


TREVISO (16 settembre) - Lui, marocchino, non accettava la separazione ma soprattutto non accettava che quella donna, un tempo sua compagna, vivesse libera, in grado di scegliere cosa fare, dove andare, chi vedere e come vestire. Secondo la sua concezione plasmata da indottrinamenti religiosi fin troppo integralisti, la compagna, anche se ex, rimaneva comunque una cosa sua, privata. Che doveva obbedire e accettare il volere del suo uomo. E così un 30enne marocchino, da tempo residente in provincia di Treviso, a Montebelluna, con regolare permesso di soggiorno, ha cominciato a vessare la donna, una 52enne di Castelfranco.

Una brutta avventura finita quando lei ha deciso di denunciare l'ex compagno per stalking. Gli agenti della questura di Treviso, dopo aver approfondito il caso, hanno quindi arrestato il marocchino. In breve tempo, appurato che le accuse erano vere e le vessazioni talmente gravi da mettere in pericolo la vita stessa della donna, all'uomo è stato revocato il permesso di soggiorno con conseguente, immediata espulsione. Ieri pomeriggio gli agenti trevigiani lo hanno quindi accompagnato all'aeroporto di Bologna imbarcandolo sul primo volo per il Marocco.

«Finalmente siamo riusciti a fare breccia in un mondo fino a oggi inespugnabile - dice il questore di Treviso, Carmine Damiano - quello delle vessazioni subite dalle donne nelle famiglie di immigrati. Ora cominciano a denunciare i maltrattamenti dandoci la possibilità di intervenire. Segno che la fiducia è cresciuta. Gli strumenti legislativi per agire ci sono, come in questo caso dove non abbiamo avuto remore a usare la massima severità».

La vicenda della coppia è drammaticamente normale. I due, dopo un periodo di vita assieme, si sono separati. Anzi, lo ha deciso lei. Troppe le differenze. Passato il momento dell'infatuazione sono emersi i problemi che dividono due culture, quella che si basa su principi del Corano interpretati in maniera integralista e quella europea e cattolica. L'uomo è diventato sempre più possessivo, al punto che pretendeva dalla donna uno stile di vita molto diverso da quello disinibito e libero degli occidentali. Una vita da vera musulmana. Non poteva durare, e infatti il rapporto è naufragato. Ma il marocchino non si è arreso e ha continuato a disturbare l'ex compagna. Un tormento continuo, fatto di telefonate, appostamenti, sms, minacce. Una vita trasformata in un inferno. Fino a quando la donna non ce l'ha più fatta e si è rivolta alla questura. Mettendo così fine al suo incubo.

5 commenti:

Kizzy ha detto...

'all'uomo è stato revocato il permesso di soggiorno con conseguente, immediata espulsione'
Era ora, non si può fare così con tutti coloro che si comportano come quello lì?? Certo che anche lei, 52 anni e si mette con un muslim di 30... e dire che avrebbe dovuto avere un pò di sale in zucca, non è una ragazzina!

Elly ha detto...

Come ho già detto ad Inc@ nel blog di vituccio, poteva pagare un gigolò, non avrebbe avuto alcun problema e trasgrediva ancor meglio, se era questo quel che voleva. Ma no, gente come lei sceglie un musulmano... e si che di storie così se ne sente almeno una al giorno.

Kizzy ha detto...

Ho letto adesso, vero e concordo... Ma quel cretino dei GMI, sarà un convertito? Manco sa scrivere un italiano decente...

Elly ha detto...

Hai letto il commento di quello schifoso essere? Vorrei vedere se un cinquantenne gli chiedesse la figlia di 6 anni in sposa cosa farebbe.

Non so se sia convertito o musulmano d'origini arabe. Fa parte dei giovani musulmani d'italia, un colluso con i fratelli musulmani, alqaida e hamas. Trai te le conclusioni ma immagino bastasse il commento.

Kizzy ha detto...

Si, ma che 'bella' gente ha l'ucoii, che serpi in seno abbiamo sull'italico suolo... schifoso essere è ancora un complimento per simile gentaglia...