martedì 3 febbraio 2009

Obama e i progressisti de noantri

Cari progressisti, dopo il ''fascista Bush'' eccovi servito il ''fascista'' Obama di Carlo Panella

Dunque, il progressista, l'uomo della svolta, il salvatore, il sorridente Barack Obama che doveva seppellire le vergogne antidemocratiche dell'era Bush... fa esattamente come Bush. Anzi peggio, perché firma l'ordine di chiusura di Gantanamo, ma poi non la chiude e soprattutto fa capire che la sostanza del problema - che non è quel carcere, ma il regime giuridico in cui i terroristi sono tenuti negli Usa - continuerà, grosso modo, a essere quello di Guantanamo. Oggi, la seconda conferma: Obama ha infatti dichiarato che continuerà a autorizzare le extraordinary rendition, i rapimenti di sospetti terroristi in qualsiasi paese si trovino, senza alcuna garanzia di legge, la pratica più contestata dalle anime belle del movimento anti Bush. Per essere chiari: se la Cia gli chiederà di rapire un tipo come Abu Omar a Milano, in barba a tutte le leggi italiane, Obama la autorizzerà. Chiaro? Quel che non è chiaro è l'atteggiamento delle anime belle che dopo avere bollato Bush di fascismo, ora invece fanno finta di non vedere, non capire. Soprattutto non denunciano, non si indignano, non gridano ai diritti umani calpestati. Come al solito, per i progressisti, gli altri cagano, loro invece, olezzano.

2 commenti:

marshall ha detto...

Oh! Questa è davvero bella!

Eleonora ha detto...

Marsh, cercano di tenere notizie del genere di nascosto...