venerdì 20 febbraio 2009

Sicurezza

Secca nota del Colle dopo il via libera al decreto sicurezza. La S.Sede: "E' un'abdicazione, non è la strada da percorrere". Ronde, sul decreto il gelo del Quirinale. E il Vaticano attacca: "Muore il diritto"

ROMA - L'altolà del Vaticano e la presa di distanza del Colle. Il decreto sulla sicurezza varato dal governo che, tra le altre innovazioni, legalizza le ronde, provoca la reazione negativa della Santa Sede. E anche una nota del Quirinale che puntualizza come "i contenuti del decreto siano di esclusiva responsabilità del governo". Frase che sembra una riposta alle parole del ministro dell'Interno, Roberto Maroni che aveva negato contrasti con il Quirinale: "Non c'è stato alcun veto del Quirinale. Ieri con Napolitano ho concordato questo testo, senza alcuna forzatura o obiezione". Dura la posizione della Santa Sede. "L'istituzione delle ronde rappresenta - per il segretario del pontificio consiglio dei Migranti, monsignor Agostino Marchetto - una abdicazione dello Stato di diritto. Non è la strada da percorrere". Dopo aver ricordato le perplessità del capo dello Stato e criticato l'ostinazione del governo, Marchetto ha ribadito che "è bene dare ai cittadini la possibilità di dare un contributo ad aumentare la sicurezza delle loro città, ma se questo serve ad alimentare un clima di criminalizzazione dei migranti, certamente questo non trova il consenso della Chiesa". Critica anche l'opposizione che, per bocca del ministro ombra Marco Minniti, punta il dito su due "gravi strappi di carattere politico istituzionale". "Il prolungamento per decreto della detenzione nei Cie - spiega l'esponente democratico - rappresenta un esplicito schiaffo al Parlamento che aveva già bocciato, con un voto che coinvolgeva settori della stessa maggioranza, un provvedimento del governo che andava in questa direzione". Inoltre, aggiunge Minniti, "con una norma confusa sulle cosiddette 'ronde' si è aperto un percorso che mette in discussione il monopolio della sicurezza da parte dello Stato e, quindi, delle forze di polizia. Non c'entra nulla la 'sicurezza partecipata', il rischio è che per meri calcoli di partito si metta in moto un meccanismo difficilmente governabile che può colpire al cuore il sistema sicurezza nel nostro Paese".

Il vaticano dice che con questo decreto muore il diritto. Questo decreto è per la legalità. O sono più importanti i clandestini che delinquono dei cittadini italiani che si comportano bene?

6 commenti:

Massimo ha detto...

Certo è che con tutti questi abatini verrebbe veramente la voglia di realizzare una "vera" ronda anticrimine per spostare tutti i delinquenti che infestano le nostre strade sotto casa di chi si oppone ad una vera repressione !

sinedie ha detto...

Decenni di NON decisioni o decisioni al contrario hanno portato a decisioni esasperate di questo tipo. Io non vedo altre soluzioni immediate ma credo che si arriverà ad un vero e proprio scontro istituzionale. Pensateci: se la sinistra perde anche su questi punti è finita. Quindi si dibatterà come morsa da una tarantola. Non aspettiamoci nessun contradditorio onesto o produttivo; in Italia ci sono persone e forze politiche che hanno già deciso da tempo che si debba essere invasi. In tutti i sensi, ne va della sopravvivenza di alcuni partiti che sono ormai privi di elettorato e quindi di poltrone annesse. SINEDIE

Eleonora ha detto...

Considerato anche che Napolitano appoggia in nuovo ordine mondiale... siamo fottuti, si.

Sinedie, se vuoi sapere cos'è il nuovo ordine mondiale non hai che da cercare in rete, oppure puoi passare dal blog di Nessie. Lei ne ha già parlato nei vecchi post.

sinedie ha detto...

@ELEONORA- Grazie del suggerimento, lo seguirò ma in parte ho già letto. Fottuti o no io penso che ognuno deve guardarsi dentro e decidere se vivere nelle cose in cui crede o morire scioccamente attaccato a quelle in cui non crede.

Eleonora ha detto...

Sinedie, hanno già deciso che moriremo scioccamente. Io credo in determinate cose, ma me le stanno togliendo tutte, ad una ad una.

sinedie ha detto...

@ELEONORA- allora facciamo così, moriremo in po' meno scontenti. Non ti toglieranno niente di ciò a cui credi veramente se non sarai tu a consegnarglielo. Ciao