lunedì 23 febbraio 2009

Parla Frattini...

«Piu' poliziotti da bucarest nel nostro paese». Frattini: «La Romania ci segnalii sospetti diretti in Italia». Il ministro degli Esteri: «Il cittadino con precedenti penali non sarà comunque fermato»

ROMA
- Cittadini romeni che hanno precedenti penali e che intendono entrare in Italia siano segnalati dalla polizia di frontiera romena alle forze di sicurezza italiane. È questa la richiesta che il ministro degli Esteri, Franco Frattini, ha rivolto al suo collega romeno Cristian Diaconescu. Il titolare della Farnesina ha spiegato che «questo è il tipo di collaborazione che l'Italia chiede alle autorità romene» senza peraltro mettere in discussione il principio della libera circolazione comunitarie. Il cittadino romeno con precedenti penali non verrebbe infatti bloccato alla frontiera italiana, ma solamente segnalato alle autorità di polizia italiane «in uno spirito di piena collaborazione». Questo meccanismo, previsto da Schengen, dovrebbe entrare in vigore per la Romania nel 2011: «In fondo noi chiediamo soltanto di anticipare questa direttiva Ue di due anni» ha chiarito il titolare della Farnesina.

POLIZIOTTI ROMENI - L'Italia chiede inoltre alla Romania di «aumentare» il numero dei poliziotti romeni specializzati «nel contrasto della criminalità urbana», rispetto al contingente già presente sul territorio italiano. «Abbiamo delle richieste - ha spiegato Frattini - e alcune hanno già trovato risposta, come quella per l'invio di un maggiore contingente di operatori di polizia specializzati nel contrasto della criminalità urbana, per lo più intesa come scippi, stupri o rapine».

Sicurezza: Frattini, "Tolleranza zero per i tutti i criminali"

ROMA - Nessuna tolleranza nei confronti dei criminiali sia che siano italiani sia che siano stranieri. Lo ha affermato il ministro degli Esteri, Franco Frattini, in una conferenza stampa congiunta stasera alla Farnesina, con il collega romeno Cristian Diaconescu. ''Nei confronti di coloro che commettono reati, al di la' di una nazionalita', non possiamo avere tolleranza - ha detto Frattini - non vogliamo generalizzare, ma chi ha commesso un reato ed e' stato condannato in via definitiva e' giusto che ritorni nel suo paese a scontare la pena''. Il ministro, dopo aver sottolinato come siano solo una minoranza i romeni che compiono reati rispetto ai tanti che vivono regolarmente in Italia, ha richiesto un aumento del contingente di polizia romena in Italia per aumentare la collaborazione tra i due Paesi in termini di sicurezza e lotta alla criminalita.

2 commenti:

Anonimo ha detto...

Bla, bla, bla... quanto chiacchieri Frattini!

Eleonora ha detto...

Frattini è peggio di Fini. -_- Non si risolverà mai niente con gente come lui al governo.