LONDRA - Il primo ministro britannico, Gordon Brown, si è dichiarato «infuriato» e «nauseato» per l'accoglienza trionfale riservata la settimana scorsa al libico Abdelbaset al-Megrahi, condannato per l'attentato di Lockerbie e liberato dalla Scozia. «L'accoglienza ricevuta da un uomo ritenuto colpevole di un atto terroristico al suo ritorno in Libia mi ha infuriato e nauseato», ha detto Brown.
IL CASO - Abdelbaset Ali Mohamed al-Megrahi, 57 anni, unica persona riconosciuta colpevole per l'attentato di Lockerbie del 1988, in cui morirono 270 persone, è stato scarcerato giovedì scorso in Scozia per motivi di salute. Il libico soffre di un cancro in fase terminale, e i medici non gli danno più di tre mesi di vita. «Quando ho incontrato il colonnello Ghedafi l’estate scorsa, gli ho detto chiaramente che noi non avevamo alcun ruolo nella decisione sul futuro di Megrahi. Si tratta di un settore dove non possiamo intervenire e sul quale non abbiamo controllo», ha aggiunto Brown, insistendo sull’autonomia di cui dispone la Scozia in materia giudiziaria. Lunedì, il ministro della Giustizia scozzese, Kenny MacAskill, si è dovuto difendere davanti al Parlamento scozzese sulla decisione di liberare il libico, condannato a 27 anni di reclusione, dopo la tempesta politica scoppiata in Scozia. Il titolare della Giustizia ha affermato davanti ai deputati di aver ricevuto «rassicurazioni» dalla Libia che il ritorno in Patria di Megrahi sarebbe avvenuto «in maniera discreta».
4 commenti:
Fossi in Brown, mi farebbe più schifo la dhimmitudine di casa propria, e vedere come dieci anni di calabraghismo labour-comunista hanno ridotto la un tempo gloriosa Inghilterra ad essere il primo califfato islamico d'Eurabia.
Appunto.
Dalle mie parti si dice:"inutile chiudere il recinto, quando i buoi sono scappati!"
L'indignazione di Brown assomiglia troppo ad una strategia difensiva per limitare l'ennesima fuga di consensi che questa vicenda provocherà! Dalle urne, un'alluvione di dissensi lo sommergerà!
Ovviamente. Ma penso che ormai il danno peggiore sia stato fatto. Gli auguro la completa disfatta alle prossime elezioni.
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