ROMA - Il reato di clandestinita' e' il "peccato originale" di tutte le politiche sull'immigrazione messe in campo finora dal governo Berlusconi, "perche' rendera' impossibile a chi arriva irregolarmente nel nostro paese trovare una casa e mandare soldi alla propria famiglia all'estero": lo scrive monsignor Agostino Marchetto, segretario del Pontificio Consiglio per i migranti, in un articolo pubblicato oggi sulla rivista giuridica online 'Jurist' in cui passa in rassegna i vari "demeriti" delle norme adottate negli ultimi mesi dall'esecutivo di centrodestra. L'alto prelato sottolinea che la sua non e' una voce nel deserto ma la posizione ufficiale del Vaticano su "una legge italiana che purtroppo e' stata decisa dal governo per rispondere a certi problemi dal punto di vista ideologico, su cui la Chiesa ha fatto rilievi molto incisivi''.
Ma il reato di clandestinità non esiste in tutto il mondo civile?
5 commenti:
Quindi per i preti cattocomunisti, non solo i clandestini ci devono invadere, ma gli dobbiamo pure procurare una casa, e dargli soldi non solo per loro, ma anche per mantenere la famiglia al paesello?
CHE INIZINO DONANDO I TESORI DELLE CRIPTE VATICANE E GLI ANELLI D'ORO DEL PAPA E DEI VESCOVI!
Perchè il vaticano pensa che finora l'italia non è stata abbastanza assistenzialista coi "poveri migranti"? Basta parlare delle pensioni sociali. Regalate a chi in italia s'è fatto si e no una settimana di lavoro e che continua a percepire anche dopo che se n'è tornato nelle sue terre natie.
ha dimenticato l'assistenza sanitaria gratuita (della quale, peraltro, ampiamente già ne usufruiscono).
Maria Luisa, non l'ho dimenticato, era sottointeso. Purtroppo.
No...intendevo dire il don nel suo sproloquio aveva dimenticato l'assistenza gratuita.
Lo sappiamo tutti che, purtroppo, questi hanno tutto gratis e prima.
Artemisia
Posta un commento