ROMA - «Basta con le inutili polemiche. La nostra Costituzione è stata scritta per tutto il popolo italiano, è destinata a tutti gli italiani e serve a unirli. Nessuno la usi per dividere». Lo ha detto il presidente emerito della Repubblica, Oscar Luigi Scalfaro, durante la manifestazione del Partito democratico a Roma. «Affermare che la Costituzione è filo-comunista - ha aggiunto l'ex capo dello Stato, riferendosi alle parole del premier, Silvio Berlusconi - è solo frutto di ignoranza». Scalfaro ha richiamato gli anni della Costituente, citando la preoccupazione dei «partiti di popolo», dei democristiani, dei socialisti e dei comunisti: «Bisognava che questo popolo potesse partecipare all'anima che ci abbiamo messo dentro e quindi condividere». E dunque, avverte Scalfaro, «nessuno può metterci sopra il proprio stemma personale, perché ognuno deve sentirsi in casa propria».
VALORI DI FONDO - «Non abbiamo mai detto che non si può toccare la Costituzione - ha proseguito - vogliamo aggiornarla, ma non si può stravolgerla. Non si possono toccare i valori di fondo, la libertà, la giustizia, i diritti primari delle persone». Scalfaro ha poi rivolto un saluto al presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano. Il riferimento è stato seguito da un lungo applauso dei manifestanti. Per Scalfaro, il capo dello Stato «è il tutore della Costituzione e non è un uomo di parte». «Ma qui ci fermiamo - ha subito aggiunto - perché rispetto vuole che non si esageri e non si dia adito ad interpretazioni che queste nostre dimostrazioni siano il tentativo di tirare il presidente da una parte».
AL PREMIER - Scalfaro ha poi lanciato un appello a Berlusconi: «Ci rivolgiamo al presidente del Consiglio con rispetto e con pacatezza: non ci faccia vivere giornate con timori che riguardano la nostra Patria, la sua libertà e la sua democrazia» ha detto.
VELTRONI - A margine della manifestazione a piazza Santi Apostoli, ha parlato anche Walter Veltroni: «L'idea che il presidente del Consiglio abbia pensato di trasferire il potere legislativo nelle mani di una sola persona è estranea alla Costituzione». «Questa manifestazione - ha aggiunto il segretario del Pd - è fatta per difendere il valore fondamentale della Costituzione che è nata in un momento drammatico dopo la liberazione dal fascismo e ha ancora uno straordinario valore».
5 commenti:
Purtoppo non ci son stati nè pioggia nè vento! Peccato!
No, purtroppo no. Ma si capisce che non hanno di meglio da fare.
"Sembra una puntuale prova di questa crudeltà l’aver scelto come oratore per la manifestazione su Eluana un uomo come Scalfaro che, pur dichiarandosi cattolico, ha emesso nella sua vita due legalissime sentenze di morte: una, da marito, contro sua moglie e l'altra, da magistrato, contro un militare". (Ida Magli)
Leggi il suo pezzo qui:http://www.italianiliberi.it//Edito09/casoeluana.html
Oggi sull'eutanasia si gioca una partita che ha a che fare con la "dittatura europea". I nemici del pensiero omologato possono anche morire...per eutanasia. E' cos' facile raccontare la balla delle "ultime volontà".
Il tuo titolo dice già tutto.
Il titolo gliel'ho dato io perchè effettivamente è proprio così.
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