L'aggressione nella notte all'uscita da un pub. Stupro di gruppo come a Guidonia. Lui immobilizzato, lei violentata. A Vittoria tre maghrebini hanno assalito una giovane coppia di sposi rumeni
RAGUSA - Sembra l'orrendo copione di un film già visto. Ancora una giovane coppia di fidanzati sequestrata e rapinata dal «branco», ancora una ragazza violentata mentre il giovane marito viene messo in condizioni di non potersi opporre allo scempio. Le vittime dell'ennesimo agghiacciante caso di sequestro con stupro, avvenuto nella notte tra sabato e domenica a Vittoria (Ragusa), sono una coppia di giovani sposi romeni, entrambi di 24 anni; gli assalitori sono due maghebrini che, con la collaborazione di un terzo complice, hanno bloccato la giovane e il marito, intorno all'1,30, all'uscita da un pub di contrada Macconi.
L'AGGRESSIONE - I due, armati di pistola, si sono fatti consegnare i soldi e un telefonino. Il terzo maghrebino ha quindi bloccato il ragazzo, mentre gli altri due, a bordo di un motorino, hanno preso la ragazza portandola in un casolare. Qui, secondo quanto affermato dalla giovane, l'hanno violentata. L'allarme alla polizia è stato lanciato dal giovane romeno rimasto ostaggio per qualche minuto, il tempo necessario a far sì che gli altri due portassero via la ragazza. Gli agenti del commissariato di Vittoria hanno eseguito alcune perquisizioni ed hanno interrogato diverse persone. All'alba gli agenti di una volante hanno finalmente trovato la ragazza, disperata, che chiedeva aiuto su una strada alla periferia di Vittoria. Sono in corso le indagini per identificare e bloccare gli stupratori.
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