mercoledì 1 luglio 2009

Ma poverina...

Critiche unanimi alla candidata del Pd più votata nel Nord-Est dopo l'intervista a Repubblica. Pollastrini, Zingaretti, Follini, Carloni, Chiaromonte, Carra: "Abbia più rispetto". Fuoco di fila contro Debora Serracchiani". Franceschini simpatico? Lo era anche Totò"

ROMA
- Fuoco di fila nei confronti di Debora Serracchiani, la candidata del Pd più votata nel Nord-Est, dopo l'intervista pubblicata da Repubblica oggi. Pollastrini, Zingaretti, Follini, Carloni, Chiaromonte, Carra: è lungo l'elenco degli esponenti del Pd che contestano le affermazioni della donna che ha messo a segno l'indiscutibile primato di superare il premier Berlusconi alle ultime elezioni europee nella sua circoscrizione, e che ha dichiarato senza mezzi termini la sua preferenza per Dario Franceschini, bollando Pierluigi Bersani e Massimo D'Alema come "l'apparato". "Il Pd - sottolinea Gianni Pittella, responsabile organizzazione mozione Bersani - nasce dall'incontro di milioni di cittadine e cittadini che hanno creduto in un progetto nuovo che affonda le sue radici nella storia delle grandi famiglie riformiste italiane. Negare questa storia, rimuoverla con sprezzante disinvoltura, negare il ruolo di chi ne è stato e ne è protagonista, è come recidere le proprie radici e buttarsi nel vuoto". Mentre il presidente della Provincia di Roma, Nicola Zingaretti, trova futile la motivazione in virtù della quale Serracchiani dichiara di schierarsi con Franceschini ("è il più simpatico"): "Se questo è il criterio, peccato che siano morti Totò e Tina Pica. Erano molto simpatici e sarebbero stati un ticket straordinario". Dello stesso tenore le dichiarazioni del senatore del Pd Marco Follini: "Ho letto una densa e pensosa intervista di Deborah Serracchiani che annuncia che voterà Franceschini 'perché' è più simpatico. Ora finalmente so a cosa serve il rinnovamento: a sbaragliare gli antipatici". E di Barbara Pollastrini: "'Potrei rispondere 'sapete perché preferisco Bersani? perché sa cantare...'. Ma per favore, non scherziamo! Cerchiamo di rispettarci di più e di saperci ascoltare. Comunque ci si schieri il Congresso ha il compito di dare prestigio alla politica e al nostro progetto. Ed è evidente quanto ci sia bisogno in Italia di una classe dirigente e di un'alternativa credibili". E infine anche di Enzo Carra: "A Curzio Maltese - scrive Carra sul suo blog - la 'promessa' Debora Serracchiani ha rivelato di stare dalla parte di Franceschini 'perche' è il più simpatico'. Un buon motivo, non c'è dubbio. Ma basta per la leadership di un grande partito? Nel mondo di Debora il leader è biondo, bello, di gentile aspetto. E la colonna sonora è dell'orchestra Casadei: 'Tu sei la mia simpatia'". Mentre il deputato del Partito Democratico Roberto Giachetti nel suo blog coglie l'occasione per esprimere solidarietà a D'Alema: "La mia vicenda politica, come noto, credo che non abbia mai incrociato quella di D'Alema, e probabilmente anche in futuro non accadrà. Ma oggi sento la necessità di esprimere pubblicamente, attraverso il blog, tutta la mia stima nei confronti di Massimo D'Alema anche in ragione del contributo sincero che ha dato alla costruzione del Pd".

4 commenti:

100% Antikomunista ha detto...

Hammemberg torna a rompere le palle all'Italia nel giorno della (si spera) definitiva approvazione del ddl sicurezza.

La politica dei respingimenti delle carrette di immigrati che approdano sulle coste italiane, perseguita dal ministro degli Interni Roberto Maroni, "rende praticamente impossibile l'accesso alla richiesta d'asilo politico da parte di persone che ne hanno bisogno"

A puntare il dito - ancora una volta - contro le politiche in materia di immigrazione del governo italiano è il commissario per i diritti umani del Consiglio d'Europa, Thomas Hammarberg, per il quale "questa situazione non può continuare". Se così fosse, ha lasciato intendere il commissario intervistato da Klaus Davi per KlausCondicio in onda su You Tube, "le istituzioni europee non potrebbero fare a meno di intervenire".

Elly ha detto...

Come rompono le balle questi, non le rompe nessun altro. Insomma, siamo sempre lì, dobbiamo prenderci per forza cani e porci. Tanto loro, che ne sanno poi come siamo costretti a vivere? Che poi, per davvero tutti hanno bisogno di asilo politico? Io dico di no.

Massimo ha detto...

Hammerberg dice le stesse cose di Fini ...

Alla Serracchiani ricordo che Berlusconi è di gran lunga più simpatico (e vincente) di Franceschini ... ;-)

Elly ha detto...

Eh, sono due rompiballe.

Povera Serracchiani. Cieca e pure sorda. ;)