lunedì 13 luglio 2009

Ma poi... tornano

E’ guerra aperta ai vu cumprà. Ieri alla stazione di P.S.Giorgio in trenta sono stati rispediti a casa

Fermo
- E’ guerra aperta al commercio abusivo ed ai venditori abusivi di merce contraffatta. Ieri alla vista delle divise, gli abusivi che arrivano con i treni, non sono nemmeno scesi dai vagoni. A dichiarare guerra all’illegalità, nei giorni scorsi si è chiaramente esposto il primo cittadino Andrea Agostini che nella sala consiliare del Comune ha convocato i vertici delle forze dell’ordine locale per mettere in piedi una task force contro il commercio di merce taroccata. Dunque a Porto San Giorgio è tolleranza zero nei confronti di cd, dvd, e griffe contraffatte. La task force disposta dalla Questura di Ascoli piceno e coordinata dal dirigente del commissariato di Fermo, Giuseppe Taschetti, è composta da personale della Polizia di Stato, dai Carabinieri, dalla Polizia municipale, dalla Guardia di Finanza e dalla Capitaneria di porto. Già nei giorni scorsi sono stati fermati tre senegalesi sprovvisti di documento di identità. La loro merce è stata sequestrata. E proprio ieri mattina, il nuovo centro della task force che, con il personale della squadra volante e della sezione anticrimine della Polizia, è riuscito a frenare l’onda d’urto delle decine di venditori abusivi già all’interno della stazione ferroviaria. I venditori abusivi, infatti, in arrivo ogni giorno col treno, alla vista delle forze dell’ordine non si sono nemmeno azzardati a scendere dai vagoni. Ne sono una trentina gli abusivi che invadono le strade cittadine, e provengono da Ancona e da Pescara. Tre di loro, proprio ieri, sono anche stati sanzionati dal personale delle ferrovie perché sprovvisti di regolare biglietto. Il commercio abusivo è una piaga che preoccupa sensibilmente i commercianti della città che non possono reggere la concorrenza di prezzi stracciati per merce, però, contraffatta ma nella maggior parte dei casi, praticamente identica all’originale. Ad alimentare il fenomeno, però, anche i cittadini che acquistano quella merce, per esporre la finta griffe senza essere costretti a spendere un occhio della testa per l’originale. A loro Taschetti ha ricordato che sono passibili di multe anche da mille euro. Nell’incontro con le forze dell’ordine i commercianti della città si sono detti disponibili a collaborare con le divise per arginare il fenomeno. “Sulla questione ambulanti – sintetizzava il sindaco Agostini – è fondamentale la sinergia tra organi di pubblica sicurezza, con l’istituzione di una task force interforze che potenzi e renda più capillare il controllo”.

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