Voleva costringere la donna con la quale aveva avuto una relazione a sposarlo, per ottenere il permesso di soggiorno. Per convincerla, l'ha tenuta chiusa sotto chiave per oltre tre ore, finché la vittima non è riuscita a fuggire e a chiamare i carabinieri. E' successo a Bergamo. L'aggressore è un pakistano di 34 anni, irregolare. La vittima è una signora bergamasca di 50 anni. I due avevano avuto una relazione, che da qualche tempo si era conclusa, dopo un periodo di convivenza. L'uomo però non aveva rinunciato al proposito di sposare la donna, allo scopo di ottenere il permesso di soggiorno in Italia. Il pakistano era ospite di uno zio, immigrato regolare. Domenica sera l'uomo ha convinto l'ex convivente a raggiungerlo nell'abitazione del familiare, in via Monte Grigna, per l'ennesimo chiarimento. In quel momento in casa non c'erano altre persone. La discussione è degenerata, tanto che l'extracomunitario ha chiuso la porta a chiave, impedendo alla donna di uscire. Al ritorno dello zio, circa tre ore dopo, la vittima è riuscita a fuggire e a chiedere aiuto ai carabinieri. Quando i militari sono arrivati sul posto, il pakistano si era già dato alla fuga. I carabinieri lo hanno arrestato in tarda serata, quando ha fatto ritorno a casa, pensando di non essere ricercato. Deve ora rispondere di sequestro di persona.
lunedì 13 luglio 2009
Clandestinamente
Sequestra donna per nozze, fermato. Bergamo,in manette pakistano irregolare
Voleva costringere la donna con la quale aveva avuto una relazione a sposarlo, per ottenere il permesso di soggiorno. Per convincerla, l'ha tenuta chiusa sotto chiave per oltre tre ore, finché la vittima non è riuscita a fuggire e a chiamare i carabinieri. E' successo a Bergamo. L'aggressore è un pakistano di 34 anni, irregolare. La vittima è una signora bergamasca di 50 anni. I due avevano avuto una relazione, che da qualche tempo si era conclusa, dopo un periodo di convivenza. L'uomo però non aveva rinunciato al proposito di sposare la donna, allo scopo di ottenere il permesso di soggiorno in Italia. Il pakistano era ospite di uno zio, immigrato regolare. Domenica sera l'uomo ha convinto l'ex convivente a raggiungerlo nell'abitazione del familiare, in via Monte Grigna, per l'ennesimo chiarimento. In quel momento in casa non c'erano altre persone. La discussione è degenerata, tanto che l'extracomunitario ha chiuso la porta a chiave, impedendo alla donna di uscire. Al ritorno dello zio, circa tre ore dopo, la vittima è riuscita a fuggire e a chiedere aiuto ai carabinieri. Quando i militari sono arrivati sul posto, il pakistano si era già dato alla fuga. I carabinieri lo hanno arrestato in tarda serata, quando ha fatto ritorno a casa, pensando di non essere ricercato. Deve ora rispondere di sequestro di persona.
Voleva costringere la donna con la quale aveva avuto una relazione a sposarlo, per ottenere il permesso di soggiorno. Per convincerla, l'ha tenuta chiusa sotto chiave per oltre tre ore, finché la vittima non è riuscita a fuggire e a chiamare i carabinieri. E' successo a Bergamo. L'aggressore è un pakistano di 34 anni, irregolare. La vittima è una signora bergamasca di 50 anni. I due avevano avuto una relazione, che da qualche tempo si era conclusa, dopo un periodo di convivenza. L'uomo però non aveva rinunciato al proposito di sposare la donna, allo scopo di ottenere il permesso di soggiorno in Italia. Il pakistano era ospite di uno zio, immigrato regolare. Domenica sera l'uomo ha convinto l'ex convivente a raggiungerlo nell'abitazione del familiare, in via Monte Grigna, per l'ennesimo chiarimento. In quel momento in casa non c'erano altre persone. La discussione è degenerata, tanto che l'extracomunitario ha chiuso la porta a chiave, impedendo alla donna di uscire. Al ritorno dello zio, circa tre ore dopo, la vittima è riuscita a fuggire e a chiedere aiuto ai carabinieri. Quando i militari sono arrivati sul posto, il pakistano si era già dato alla fuga. I carabinieri lo hanno arrestato in tarda serata, quando ha fatto ritorno a casa, pensando di non essere ricercato. Deve ora rispondere di sequestro di persona.
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2 commenti:
Dal momento che lei per prima ha scelto di mettersi con un beduino di 16 anni più giovane, ed è andata da sola a casa sua, i Carabinieri dovevano fregarsene.
O al limite chiamarle un bravo psichiatra...
In effetti non dovevano interessarsi del caso. Infondo se l'è cercato il problema.
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