venerdì 5 giugno 2009

Alcuni dati

In Gran Bretagna, dopo la vergogna laburista, i Tory sono al 27%, ma l’Ukip, partito per l’indipendenza britannica e favorevole all’uscita del paese dall’UE è al 15% circa, mentre il British National Party è al 7% ma solo perché ha connotazioni più marcatamente ideologiche. In Germania la sinistra estrema del Die Linke è al 10% circa mentre l’Npd, il partito nazionalsocialista, nostalgico dei nazisti all’Est potrebbe avere un picco incredibile del 5%, oltre la soglia che conta. In Francia il Front National di Le Pen ed il nuovo partito anti-capitalista e populista di Besancenot viaggiano tra il 6-7%. I paradossi più grandi sono poi in Austria dove l’FPÖ, di haideriana creazione è il terzo partito al 17% (il BZÖ, nuovo partito fondato da Haider è comunque al 5%), in Olanda dove 3 su 10 andranno a votare ed il Pvv di Geert Wilders è al 6%... E in Italia. Si prevede che poco più della metà si rechi alle urne e di questi un convinto 10% potrebbe andare alla Lega Nord ed un altrettanto convinto 6% all’Italia dei Valori.

2 commenti:

ProEuropa - Fatti d'Europa ha detto...

No cara Elly, Wilders in Olanda ha preso il 17% o poco meno. :D

Elly ha detto...

Si, si lo so, queste erano solo supposizioni. :)

W Geert Wilders!