sabato 14 febbraio 2009
Ah, l'Irlanda
Su un forum una tipetta chiedeva informazioni sull'Irlanda. Se l'isola di smeraldo fosse magica, se c'erano per davvero fate e folletti e blabla. Io che sono Irlandese mancata le rispondo che la bellezza dell'Irlanda dipende dai punti di vista. La magia sta nei colori del cielo e della terra, del verde squillante dell'erba, del rosa intenso dei cespugli di fucsie, del bianco delle croci celtiche, del grigio delle cattedrali, delle porte di mille colori, dei tetti dei cottage e delle facciate colorate delle case, delle pallide nuvole che si riflettono su tutto. E l'unico modo per capire l'irlanda è quello di prendere una macchina e di seguire la strada; da Dublino al parco del Connemara, alle Isole Aran, alle Cliffs of Moher, a ClonMcNoise, a salutare l'oceano sferzato da un vento gelido, a Clifden, alle striscie di asfalto incastonate tra le verdi colline... alla cordialità e gentilezza degli Irlandesi. Poi, le ricordo che se ci va in piena estate, di portarsi qualcosa di pesante oltre alle magliettine scollate. Casca dalle nuvole la signorinella pallida. Eh, bhe, le rispondo... "Hai presente l'europa del nord? Ecco, l'Irlanda sta proprio a nord, molto a nord". E piove, tanto da stufarti. Piove fitto fitto fino a pungerti la faccia. E mi risponde che lei ha viaggiato molto, s'è fatta anche 12 ore di aereo... No, non ci si va in Irlanda con questa mentalità. E' meglio farsi 12 ore di aereo piuttosto che cascare dalle nuvole così. L'Irlanda la si ama per quello che è. E la si deve conoscere a fondo ancor prima di andarci. Storia compresa perchè le fiabe celtiche sono ben altra cosa.
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