venerdì 23 gennaio 2009

Onu a Lampedusa

ONU: «SITUAZIONE CONFUSA» - Laura Boldrini, portavoce in Italia dell'Alto commissariato Onu per i rifugiati (Unhcr), parla di situazione confusa. «In una giornata convulsa e trascorsa all'insegna delle tensioni è difficile avere un quadro chiaro di quello che sta succedendo - ha detto -. Ci sono stati tre trasferimenti, di circa 250 richiedenti asilo, verso il centro di Bari. Questo rappresenta certamente un fatto positivo, che diventa tuttavia difficile da valutare in un contesto così confuso». La portavoce dell'Unhcr ricorda che «sono state trasferite nella ex base Loran, definita dal consiglio dei ministri un Centro di identificazione e di espulsione, un gruppo di donne, molte delle quali sono richiedenti asilo. E questo appare incomprensibile, a meno che la decisione non sia stata motivata dalla necessità di trovare uno spazio adeguato ed evitare il sovraffollamento e la promiscuità del Centro di prima accoglienza». Una denuncia arriva anche da Save the Children, «per le sempre più critiche condizioni del Centro di soccorso e prima accoglienza». L'organizzazione parla di «crescente e preoccupante tensione sia fra i migranti ospitati - costretti a un illegittimo allungamento dei tempi di permanenza (che per legge non dovrebbero superare le 48 ore) -, sia nella popolazione dell'isola che sta protestando da diversi giorni». In particolare, per i minori, Save the Children ravvisa il pericolo che possano venire erroneamente identificati come adulti sulla base del solo accertamento medico (la radiografia del polso), immediatamente trasferiti nel Cie e rimpatriati, senza la possibilità di appellarsi contro la decisione relativa alla loro identificazione.

2 commenti:

Anonimo ha detto...
Questo commento è stato eliminato da un amministratore del blog.
Eleonora ha detto...

1-non mi piacciono i commenti anonimi.
2-non sopporto le parolacce nei commenti.