sabato 24 gennaio 2009

Pd e cpt

Maroni vuole espellere i clandestini Sbarca il Pd, e l'isola si ribella

A Lampedusa è sbarcata perfino una delegazione del Pd. Prendendo esempio dagli immigrati, il vicesegretario Dario Franceschini in persona e una serie di affezionati si è preso la briga di andare a sostenere la protesta isolana contro il ministro Maroni. Organizzata dal Comune, ha mosso la metà della popolazione, stanca del via vai sull'isola. La protesta era sacrosanta, per carità, ma è suonata vagamente a orologeria. La delegazione Pd sbarcata sull'isola è scesa già con lo slogan in tasca: "La politica del governo in tema di immigrazione si riassume in tre parole: fallimento, imbroglio e vergogna. Quello che ho visto - ha attaccato Franceschini - ha che fare con il più elementare rispetto dei diritti umani. Il Cpt di Lampedusa è una vergogna. L'affollamento del centro non è frutto di sbarchi imprevisti, ma della scelta ideologica del governo di destra e del ministro Maroni". Ora, il Cpt di Lampedusa è aperto da anni, dal 1998 per la precisione, e c'era pure durante il governo Prodi. Ma Franceschini l'ha scoperto oggi. Proprio dopo che il ministro Maroni ha deciso di aprirne una succursale per l'identificazione e l'espulsione degli immigrati clandestini. Dicono che sarebbe un altro centro. L'Onu ha detto che dove stanno gli stranieri ora stanno male e sono stretti. Maroni li imbarca verso casa loro, ma la popolazione si è convinta che raddoppiando i centri raddoppieranno i clandestini. Insomma: Maroni vuole espellere chi arriva sul gommone, la popolazione pure; l'Onu dice che gli stranieri stanno stretti, Maroni raddoppia lo spazio. Ma si protesta lo stesso perché il governo è "fallito, imbroglione e vergognoso". Qualcosa qui non quadra....

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