sabato 31 gennaio 2009

Stupro rumeno

La vittima ha 21 anni. Gli stupratori fermati mentre si preparavano a lasciare la Calabria. Riconosciuti grazie anche ad alcuni tatuaggi che un paio di loro avevano sul braccio. Cosenza, violentato connazionale. Fermati cinque braccianti romeni

COSENZA
- Un tatuaggio ha tradito il branco. A Cassano allo Jonio, nel Cosentino, arrestati cinque romeni colpevoli di aver violentato una loro connazionale. "Li conoscevo di vista", ha raccontato la donna. "Lavorano la terra come me e mio marito. Mi hanno accompagnato a casa e quando sono entrati mi hanno aggredita". Ventun anni, sposata e madre di un bimbo che è rimasto in Romania, ha denunciato i cinque connazionali: ha descitto i loro volti e ricordato ai carabinieri i tatuaggi che un paio di loro avevano sul braccio. Li hanno fermati in un casolare non distante alla stazione di Sibari, mentre organizzavano la fuga. Sono cinque romeni, tra i 20 e i 33 anni, agricoltori nelle campagne vicine. Sono stati traferiti in prigione con l'accusa di violenza sessuale di gruppo.

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