Consulta: sì alla pensione per gli stranieri disabili. Mazzatorta: così l'Inps in ginocchio. ''La sentenza della Consulta, che peraltro aveva già respinto nel 2006 analoga questione di costituzionalità, determina un vero e proprio corto circuito della nostra previdenza sociale già in difficoltà''. Lo rileva, in una nota, il capogruppo della Lega Nord in commissione Giustizia del Senato, Sandro Mazzatorta sulla decisione della Consulta di elargire la pensione agli invalidi stranieri anche senza carta di soggiorno. Rileva Mazzatorta che secondo la Consulta ''ora basta un semplice permesso di soggiorno per accedere alle prestazioni di assistenza sociale dell'INPS e così - sottolinea il senatore della Lega Nord - centinaia di migliaia di extracomunitari chiederanno una pensione di inabilità mettendo definitivamente in ginocchio l'INPS e non consentendo di erogare le pensioni a chi per una vita ha lavorato in questo paese pagando regolarmente i contributi all'INPS''. Gli extracomunitari che non hanno mai pagato contributi e che risiedono da meno di cinque anni nel nostro paese, secondo Mazzatorta ''non possono essere equiparati in tutto e per tutto nei diritti ad un cittadino italiano. E la nostra Costituzione - spiega - distingue il cittadino dallo straniero senza equipararli nel godimento dei diritti ma anzi dicendo che la condizione giuridica dello straniero è regolata dalla legge" (art. 10 Cost.). "E la nostra legge Bossi-Fini - ricorda il sen. Mazzatorta - imponeva la titolarità della carta di soggiorno per avere la pensione di inabilità''. Per Mazzatorta, nel 2015 ci saranno oltre 300.000 extracomunitari in pensione secondo un recente studio INPS ''che assorbiranno gran parte delle risorse pagate dai nostri lavoratori e lavoratrici. Con questa sentenza si aggiungeranno altre pensioni agli extracomunitari e i nostri concittadini dovranno lavorare sino a 90 anni per poter vivere. Già da oggi - annuncia infine il parlamentare della Lega - iniziamo a lavorare su una nuova norma che possa scongiurare il tracollo finanziario della nostra previdenza sociale''.
lunedì 26 gennaio 2009
La consulta (islamica) italiana
Consulta: sì alla pensione per gli stranieri disabili. Mazzatorta: così l'Inps in ginocchio
Consulta: sì alla pensione per gli stranieri disabili. Mazzatorta: così l'Inps in ginocchio. ''La sentenza della Consulta, che peraltro aveva già respinto nel 2006 analoga questione di costituzionalità, determina un vero e proprio corto circuito della nostra previdenza sociale già in difficoltà''. Lo rileva, in una nota, il capogruppo della Lega Nord in commissione Giustizia del Senato, Sandro Mazzatorta sulla decisione della Consulta di elargire la pensione agli invalidi stranieri anche senza carta di soggiorno. Rileva Mazzatorta che secondo la Consulta ''ora basta un semplice permesso di soggiorno per accedere alle prestazioni di assistenza sociale dell'INPS e così - sottolinea il senatore della Lega Nord - centinaia di migliaia di extracomunitari chiederanno una pensione di inabilità mettendo definitivamente in ginocchio l'INPS e non consentendo di erogare le pensioni a chi per una vita ha lavorato in questo paese pagando regolarmente i contributi all'INPS''. Gli extracomunitari che non hanno mai pagato contributi e che risiedono da meno di cinque anni nel nostro paese, secondo Mazzatorta ''non possono essere equiparati in tutto e per tutto nei diritti ad un cittadino italiano. E la nostra Costituzione - spiega - distingue il cittadino dallo straniero senza equipararli nel godimento dei diritti ma anzi dicendo che la condizione giuridica dello straniero è regolata dalla legge" (art. 10 Cost.). "E la nostra legge Bossi-Fini - ricorda il sen. Mazzatorta - imponeva la titolarità della carta di soggiorno per avere la pensione di inabilità''. Per Mazzatorta, nel 2015 ci saranno oltre 300.000 extracomunitari in pensione secondo un recente studio INPS ''che assorbiranno gran parte delle risorse pagate dai nostri lavoratori e lavoratrici. Con questa sentenza si aggiungeranno altre pensioni agli extracomunitari e i nostri concittadini dovranno lavorare sino a 90 anni per poter vivere. Già da oggi - annuncia infine il parlamentare della Lega - iniziamo a lavorare su una nuova norma che possa scongiurare il tracollo finanziario della nostra previdenza sociale''.
Consulta: sì alla pensione per gli stranieri disabili. Mazzatorta: così l'Inps in ginocchio. ''La sentenza della Consulta, che peraltro aveva già respinto nel 2006 analoga questione di costituzionalità, determina un vero e proprio corto circuito della nostra previdenza sociale già in difficoltà''. Lo rileva, in una nota, il capogruppo della Lega Nord in commissione Giustizia del Senato, Sandro Mazzatorta sulla decisione della Consulta di elargire la pensione agli invalidi stranieri anche senza carta di soggiorno. Rileva Mazzatorta che secondo la Consulta ''ora basta un semplice permesso di soggiorno per accedere alle prestazioni di assistenza sociale dell'INPS e così - sottolinea il senatore della Lega Nord - centinaia di migliaia di extracomunitari chiederanno una pensione di inabilità mettendo definitivamente in ginocchio l'INPS e non consentendo di erogare le pensioni a chi per una vita ha lavorato in questo paese pagando regolarmente i contributi all'INPS''. Gli extracomunitari che non hanno mai pagato contributi e che risiedono da meno di cinque anni nel nostro paese, secondo Mazzatorta ''non possono essere equiparati in tutto e per tutto nei diritti ad un cittadino italiano. E la nostra Costituzione - spiega - distingue il cittadino dallo straniero senza equipararli nel godimento dei diritti ma anzi dicendo che la condizione giuridica dello straniero è regolata dalla legge" (art. 10 Cost.). "E la nostra legge Bossi-Fini - ricorda il sen. Mazzatorta - imponeva la titolarità della carta di soggiorno per avere la pensione di inabilità''. Per Mazzatorta, nel 2015 ci saranno oltre 300.000 extracomunitari in pensione secondo un recente studio INPS ''che assorbiranno gran parte delle risorse pagate dai nostri lavoratori e lavoratrici. Con questa sentenza si aggiungeranno altre pensioni agli extracomunitari e i nostri concittadini dovranno lavorare sino a 90 anni per poter vivere. Già da oggi - annuncia infine il parlamentare della Lega - iniziamo a lavorare su una nuova norma che possa scongiurare il tracollo finanziario della nostra previdenza sociale''.
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3 commenti:
Questi sono matti da legare! Siamo già alla frutta e ora ci vogliono anche alla fame con le invalidità a loro.
Un anno e mezzo di governo di centrosinistra e guarda che schifo ci siamo ritrovati addosso. No, dico, ci rendiamo conto? Essere stranieri e maltrattati in casa propria. E voglio proprio sapere quanto è razzista l'italia con gli extracomunitari e quanto è razzista con gli italiani.
Finché non prenderemo d'assalto la Bastiglia, ho l'impressione che non ne verremo a capo : -(
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