Commissione consigliare "vietata" alle donne nel mantovano. Aderenti: se è vero, fatto gravissimo
''Cio' che e' successo ieri sera in consiglio comunale a Castiglione delle Stiviere rasenta il piu' elementare disprezzo dei diritti umani e della discriminazione verso le donne. Avallare, come avrebbe fatto la consigliera Giovanna Lanzani, i principi della legge islamica che prevede la non partecipazione delle donne nelle decisioni di carattere politico, sociale e culturale, e' un affronto verso i diritti delle donne e nei riguardi del nostro ordinamento democratico''. Cosi' la senatrice della Lega Nord, Irene Aderenti sulla riunione del Consiglio Comunale di Castiglione delle Stiviene, in provincia di Mantova, dove si stava discutendo la variante al piano generale territoriale per la costruzione di un centro islamico con moschea ai residenti di religione mussulmana a Castiglione. La senatrice fa presente che il capogruppo della Lega Nord in consiglio aveva chiesto al sindaco di istituire una commissione, aperta a uomini e donne mussulmane, per un protocollo d'intenti che garantisca comunque il rispetto del nostro ordinamento costituzionale e delle nostre leggi. ''Il sindaco - fa presente la senatrice della Lega - si e' opposto a tale richiesta per non suscitare le proteste dei mussulmani di sesso maschile, supportato, sembrerebbe, dalla consigliera Giovanna Lanzani la quale avrebbe motivato che 'se la cultura e la religione islamica prevedono la non partecipazione delle donne alla commissione bisogna accettare tale volonta'. Detto da una donna - aggiunge la sen. Aderenti - e' gravissimo. Con cio' si rafforza la decisione del sindaco di negare tale commissione. Giovanna Lanzani giustifica quindi la cultura islamica e la discriminazione tra uomo e donna. Nei prossimi giorni - conclude la senatrice della Lega - leggero' i resoconti del consiglio comunale in modo da capire se ci sono le motivazioni per discriminazione razziale e violazione dei diritti umani''.
1 commenti:
Notare che come sempre SOLO LA LEGA interviene per denunciare l'ennesimo calabraghismo verso gli invasori islamici... il PdL è troppo impegnato, gli uni (FI) a Roma a votare le leggi per difendere il Capo Supremo, gli altri (AN) in qualche cenacolo a tramare scissioni e giochi di potere.
Posta un commento