domenica 7 giugno 2009

Europee

Europee , Merkel in calo in Germania. L'estrema destra avanza in Austria. Prime stime da Berlino. A Vienna, secondo gli exit poll, avanti anche gli euroscettici

MILANO - Arrivano dall'Europa i primi verdetti del voto per il rinnovo dei membri del parlamento Ue. Il partito del cancelliere Angela Merkel in calo e balzo dei liberali: sarebbe questo l'esito delle elezioni Europee in germania sulla base dei primi exit poll. La coalizione di governo CDU-CSU ha raccolto il 38% dei voti, 6,5 in meno rispetto al 2004. Stesso risultato di quattro anni fa per la SPD (31,5%). Fermi anche i Verdi, intorno al 12%. Cresce di un punto la Linke di Oscar Lafontaine, data intorno al 7%. Esplodono infine i liberali (Fdp) dati al 10,5%, 4,5 punti in più rispetto a 4 anni fa.

AUSTRIA - Euroscettici ed estrema destra austriaca ottengono un risultato assolutamente rilevante, in Austria, secondo le prime stime diffuse dalla televisione Orf alla chiusura dei seggi alle 17. Il partito dell’euroscettico Hans-Peter Martin ha ricevuto il 18% delle preferenze, mentre la Fpoe, estrema destra, è cresciuta di oltre sei punti percentuali, al 13%. Il partito conservatore Oevp, con il 29,6% dei voti (meno 3,1%), è largamente in testa, davanti ai socialdemocratici della Spoe (23,7%), in netto calo. I Verdi hanno ottenuto il 9,4% (meno 3,5%) e la Bzoe, altro partito di destra distaccatosi dalla Fpoe, ha avuto il 4,8%.

GRECIA - Netta vittoria in Grecia, secondo i primi exit poll, del partito socialista di opposizione Pasok che avrebbe ottenuto il 37-39% delle preferenze alle elezioni per il Parlamento europeo. Il partito conservatore Nuova Democrazia (Nd) del premier Costas Karamanlis avrebbe tra il 30,5% e il 33%.

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