lunedì 3 maggio 2010

Burqa


MILANO - Rischia di pagare cinquecento euro per aver indossato il burqa. La malcapitata è una donna musulmana, fermata e identificata dai carabinieri di Novara nei pressi delle Poste centrali e in applicazione di un'ordinanza del sindaco leghista Massimo Giordano. Lo riporta la Tribuna Novarese. «Avevamo in corso una serie di controlli - hanno spiegato dal comando provinciale - e abbiamo così fermato questa donna che era coperta integralmente. L'abbiamo identificata e ora valuteremo come procedere».

L'ORDINANZA - In mattinata i carabinieri segnaleranno la cosa al comando della polizia municipale «e a questo punto sarà compito nostro stilare il verbale di sanzione» ha annunciato il comandante dei vigili Paolo Cortese. L'ordinanza del sindaco Massimo Giordano (che è anche neo-assessore regionale allo Sviluppo Economico nella Giunta Cota) era stata firmata all'inizio del 2010 ed era stata suggerita dal fatto che lo stesso primo cittadino si era imbattuto in una donna con il burqa e aveva richiesto l'intervento dei carabinieri perché la riconoscessero. L'ordinanza, prima di essere firmata, era stata inviata al ministero degli Interni che ne aveva vagliato il contenuto e proposto alcune osservazioni formali. «Il ministero -ha spiegato Cortese - è entrato negli aspetti puramente tecnici dell'ordinanza limitandone l'applicazione alle scuole, agli ospedali e agli edifici pubblici in genere. Nel caso specifico l'ordinanza verrà applicata proprio perché la donna si trovava all'ufficio postale, cioè in un edificio pubblico». La sanzione prevista è di 500 euro.

«MULTARE È L'UNICO MODO PER INTEGRARE» - «L'applicazione di questa ordinanza è l'unico modo a nostra disposizione per ovviare a comportamenti che rendono ancora più complesso il già difficile percorso d'integrazione» è il commento del sindaco di Novara, Massino Giordano. «Con questa sanzione - aggiunge il sindaco - si passa dal provvedimento assunto all'inizio dell'anno con finalità di dissuasione all'applicazione concreta dell'ordinanza, sintomo che c'è ancora qualcuno che non vuole capire che la nostra comunità novarese non accetta e non vuole che si vada in giro in burqa». «È chiaro - conclude - che mi auspicavo che non sarebbe stato necessario passare all'esecutività del testo e che il buon senso di tutti avrebbe garantito una convivenza più tranquilla. Mi spiace che non risulti già chiaro a tutti come l'aver indosso un abito che non consente il riconoscimento personale può essere tollerato tra le mura di casa, non nei luoghi pubblici, nelle scuole, in pullman o negli uffici postali».

10 commenti:

Massimo ha detto...

Solo 500 euro ? :-)

Maria Luisa ha detto...

Malcapitata?

Kizzy ha detto...

Mi chiedo se li pagherà... o se comincerà (non lei, tanto il maritino) a 'chiagnere e fottere' come loro solito... Su la Stampa dice che lei non ha aperto bocca e che è venuto il marito a parlare per lei, magari questa non sa neanche l'italiano...

Maria Luisa ha detto...

ot:scusami Eleonora guarda che cosa sta circolando su YOUTUBE.
La fanciulla sta sbrodolando di gusto per essere riuscita a far chiudere un gruppo su FB ed ora vuol andare avanti per farne chiudere altri.Ancora non parla di blog, ma prima o poi, temo, ci arrverà.Ti assicuro che non era un gruppo violento, peroponeva articoli sull'Islam quelli che si possono trovare comunemente in rete.
Ma alla s...a davano afastidio ed ha mintato tutto questo ambaradan, ed ora forte della prima vittoria vuole allargare le sue mire.Mi dispiace pdi averti disturbata, ma ho il groppo alla gola , qui la nostra libertà di parola e di critica sta andando alle ortiche.
http://www.youtube.com/watch?v=HwWHru0Mmys

Eleonora ha detto...

Kizzy, il marito ci ha fatto sapere che la moglie non uscirà mai più da casa. Tuttavia, visto che entrambi sono tunisini e lei deve girare con gli stracci addosso, se ne tornino in tunisia dove la moglie può andare vestita come pare al marito.

Massimo, io li avrei anche espulsi in effetti. 500 euro sono un pò pochini. Tanto si sa come vanno queste cose, non pagheranno proprio.

Maria Luisa, vedi, io sono una di quelle che vede facebook come il male assoluto. La tipa ha orgasmi multipli perchè coi suoi compagnucci di merende ha fatto chiudere un gruppo? Che importa, il fatto è che il no all'islam, qui in italia sta crescendo. E, secondo me il gruppo di facebook era piccolo. Si, la libertà di pensiero e parola, quando si tratta di andare contro l'islam, non è più libertà. Dal canto mio, finchè posso continuerò a postare articoli che parlano di "religione di pace". Mi faranno chiudere? E chi se ne frega, faccio come gli islamici, apro da un'altra parte e vado avanti.

Maria Luisa ha detto...

La moglie non uscirà èiù di casa?e chi se ne frega?non può essere denunciato per sequesttro di persona?in Italia non vige la saharia e le donne si muovono come vogliono.
Per quanto rigurda FB non posso che darti ragione, ma la tipa che dice di essere e sentirsi italiana perchè vive qui da 10 anni la rispedirei a calci nel sedere nella sua terra natìa e con lei gli italiani (?) che le stanno dando man forte.
Credo che rinascerà un altro gruppo, non c'è problema.

Maria Luisa

Eleonora ha detto...

Maria Luisa, oh toh, ma guarda un pò chi è quella ragazza del video... quella che parla di libertà per poi togliere la libertà ad altri facendo chiudere gruppi di facebook. Il suo blog, ma guarda un pò, ha come titolo "freedom"...

http://chaimaa.splinder.com/

Maria Luisa ha detto...

ha solo 17 anni, mi domando chi le dia l'imbeccata.

Grazie Elly, quella non ha idea di che cosa sia la libertà

Eleonora ha detto...

Dici?

Maria Luisa ha detto...

secondo me sì.Mi sembra una persona maligna e falsa, ma non può aver fatto tutto da sola.Uno/a di 17 anni reagisce d'impulso, invece mi sembra una storia programmata e pianificata .