martedì 18 maggio 2010

Diritti umani?


Cari amici,

avete letto di quel che accade in Thailandia? Non è simpatico fare l'opposizione in quel delizioso paese, no? Tranquillizzatevi, non intendo cercare di spostare i confini degli interessi di IC fino all'estremo oriente. Non mi sono fatto un'idea chiara delle ragioni e dei torti nel conflitto attuale. So solo che invece della normale dialettica politica sono sull'orlo della guerra civile.

Ma tenete presente questo nome. E accostatelo a questi altri: Libia, Uganda, Mauritania, Malesia, Equador, Guatemala, Moldovia, Maldive e Qatar. Vi piacerebbe fare l'oppositore in Libia? Cercare di partecipare a libere elezioni in Qatar (mai viste da quelle parti, come la neve). Pensate che l'Uganda sia molto cambiata dai tempi di Bokassa? Sapete cos'è la Moldovia? Una scissione dalla Romania, intesa a continuare il comunismo, ingiustamente abbandonato dai tempi di Ceausescu e a dare comodo alloggio ai militari russi. In fatti nel parlamento di 101 membri, il Partito dei Comunisti della Repubblica di Moldavia (Partidul Comuniştilor din Republica Moldova - PCRM), che con gli alleati arriva alla solita quasi unanimità che benedice da sempre, chissà perché, i regimi comunisti.

Le Maldive sono un bel posto turistico, chi non andrebbe a farci un bagno? E però, se guardate su Wikipedia, troverete che la sola religione ammessa (per i non turisti, naturalmente) è l'Islam sunnita, che – guarda un po' – in questo posto così religioso la violenza sulle donne non è reato. E inoltre potete leggere qualche riga sulla situazione politica: "Dal 1978 al 2008 il presidente è stato Maumoon Abdul Gayoom; egli ha governato il paese in modo totalitario, esercitando un rigoroso controllo dei mezzi di informazione e impedendo di fatto l'esistenza di un movimento di opposizione. Nel luglio del 2003 Amnesty International ha pubblicato un rapporto sulle violazioni dei diritti umani perpetrate dal regime del presidente Gayoom; esso cita casi di maltrattamenti nelle carceri maldiviane, imprigionamenti di giornalisti e politici dell'opposizione e sviluppo di numerose carceri negli atolli più distanti. Nel settembre dello stesso anno, in seguito al decesso di tre carcerati, vi sono state alcune manifestazioni. Il presidente Gayoom ha annunciato lo studio di riforme del sistema giudiziario e dei poteri del parlamento." Eccetera. Vi risparmio la situazione politica della Mauritania, provate a immaginare voi perché l'ho messa in questa lista. Del Guatemale forse avete sentito parlare a proposito di desaparecidos, torture, guerriglie che ammazzano contadini, insomma non è facile viverci. Infine l'Equador, con la Bolivia è uno stretto alleato di Chavez e vive un processo politico –come dire- nazional-caudillistico.

Vi piace questo elenco? Lo ripeto: Thailandia, Libia, Uganda, Mauritania, Malesia, Equador, Guatemale, Moldovia, Maldive e Qatar. Aggiungeteci ancora come contorno un po' insignificante degli stati normali come la Spagna, la Svizzera e la Polonia e avrete l'elenco dei quattordici paesi che sono stati eletti (senza conflitto alcuno, il numero dei candidati era uguale al numero dei posti), per il rinnovo parziale del consiglio dei diritti umani dell'Onu. Si tratta dell'organo che dovrebbe vigilare sul rispetto dei diritti dell'uomo nel mondo. (qui) .

Che ne dite? Non è come nominare la Banda Bassotti commissario di polizia della libera città di Topolinia? E noi ingenui che ci eravamo rallegrati perché l'Iran non ce l'aveva fatta a entrare nella lista (ma in cambio era stato ammesso nel gruppo che deve occuparsi dei problemi delle donne...).

PS: In Italia di questa cosa non ha parlato quasi nessuno, salvo la solita estremista Fiamma Nirenstein. I giornalisti che si occupano di diritti umani sono tutti in vacanza alle Maldive...

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