lunedì 10 maggio 2010

In 30 giorni...


MILANO - Disordini simili a quelli avvenuti nelle banlieue parigine qualche anno fa potrebbero interessare anche le città italiane. È quanto emerge da una ricerca condotta dall'Università Cattolica e commissionata dal ministero dell'Interno. La ricerca, come ha spiegato il ministro Roberto Maroni, dice «chiaramente che ci sono dei rischi anche nelle nostre città che accada ciò che è avvenuto nelle banlieue parigine. È per questo che è importante avere effettuato questa ricerca. È utile perché dà dei suggerimenti su cosa fare per prevenire questi rischi». A questo proposito, il coinvolgimento degli enti locali è fondamentale: sono loro ad avere poteri di intervento contro il degrado e lo sfruttamento.

Maroni ha anche annunciato che entro giugno l'obiettivo è quello di concedere il permesso di soggiorno in 30 giorni. «Quando sono arrivato io - ha spiegato Maroni replicando alla contestazione dei Radicali davanti all'Università Cattolica - il tempo medio per avere il permesso di soggiorno era di 18 mesi. Adesso siamo arrivati a 45 giorni ed entro giugno voglio arrivare in tutte le questure ad un tempo massimo di 30 giorni per concedere il permesso di soggiorno. Mi sembra - ha concluso - che siano stati fatti passi in avanti notevolissimi».

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