martedì 11 maggio 2010

Assegnazioni


Prato, 23 aprile 2010 - "Ci hanno respinto la domanda per la casa popolare ben quattro volte. Mia moglie ha problemi alle gambe, io sono cardiopatico, viviamo col minimo di pensione e paghiamo 400 euro di affitto al mese, francamente tutto questo è giusto?".

Sauro Lilli, pensionato, è perplesso e si domanda come sia possibile, dopo una vita passata a lavorare e pagare le tasse, che ci sia qualcuno con "più diritti" di lui e di sua moglie. La situazione descritta da Lilli è comune a molti all’inaugurazione della case popolari di via di Gello. La rabbia si percepisce: alcuni hanno il coraggio di chiedere spiegazioni al sindaco Cenni, che ribadisce come le difficoltà vissute da Prato non vanno sottovalutate, altri restano in disparte scuotendo la testa, altri azzardano scenari futuri: "E’ impossibile che le case vengano mantenute in ordine senza danni". "Queste ville non devono essere date agli stranieri quando ci sono tanti pratesi costretti ad andare a mangiare alla Caritas — attacca Paola Melani — Dovrebbero essere rivisti i parametri delle assegnazioni, ma il sindaco non poteva esimersi da inaugurarle".

La più arrabbiata è Carlotta Baggiani: "Abito qui davanti e pago 650 euro al mese di mutuo, una casa così me la sogno e pensare che andrà in mano a persone che non se la meritano". Dente avvelenato anche per Marialuisa Aiazzi: «Se queste case vanno a chi ne ha davvero bisogno, bene, ma non posso pensare che possano andare in mano agli extracomunitari». «E’ una forte ingiustizia — rincara Elisabetta Fabbri — Mio marito è invalido all’85%, ho un tetto dove stare solo grazie a mia figlia e mio genero che pagano il mutuo da 30 anni». La ristrutturazione è «un vero spreco» per Mara Magini, che nella zona è cresciuta. E’ invece contenta del recupero Lidia Fornaci, affacciata alla finestra del suo appartamento con vista sul borgo: «Era un’indecenza, ora è un bel vedere». Veleni da Luciano Carboni e Adele Manca: «E’ un’offesa a chi paga le tasse e chi è in cassa integrazione. Dodici euro al mese di canone per una villa con giardino e travi a vista sono una vergogna».

2 commenti:

Anonimo ha detto...

E pensare che sia il PD che il Pdl hanno avuto il coraggio e la sfrontatezza di criticare la protesta della lega contro l' inaugurazione di questa ennesima schifezza..

personaacaso

Eleonora ha detto...

Pd e Pdl per certe cose sono talmente uguali da confondersi.