MERATE (LECCO) - Con l'accusa di violenza sessuale aggravata ai danni di una bimba di soli 7 anni, è finito in carcere un 17enne romeno residente a Merate (Lecco). A far scattare le manette attorno ai suoi polsi sono stati i carabinieri dopo aver raccolto il racconto della mamma della bambina che, a suo dire, lo avrebbe trovato nel lettino della piccola in atteggiamenti inequivocabili. Proprio grazie all'intervento della donna si è evitato lo stupro vero e proprio. Il minorenne è ora detenuto al Beccaria di Milano.
LA VICENDA - L'episodio, reso noto solo oggi, risale a domenica scorsa e si sarebbe verificato in un appartamento di Usmate con Velate (provincia di Monza) dove un gruppo di romeni si era riunito per una festa. Il 17enne si sarebbe assentato per raggiungere la cameretta da letto dove si trovava la figlia della famiglia ospitante. Il ragazzo si sarebbe gettato su di lei tappandole la bocca con una mano per impedirle di gridare, costringendola poi a sottostare ai suoi baci e palpeggiamenti nelle parti intime. La madre si era recata nella stanza per assicurarsi del sonno della piccola e vedendo la scena si sarebbe scagliata sul ragazzo, strappandolo con forza dalla piccola per poi chiamare i carabinieri di Arcore che, giunti sul posto hanno sentito il racconto delle cinque persone presenti, del 17enne che ha negato i fatti e della piccola che, dopo il primo momento di esitazione si è sfogata raccontando nei particolari l'accaduto.
1 commenti:
Vedrai che gli metteranno lì qualche psicologa del Menga per dire che il poveretto era "disadattato".
Elly c'è posta per te. Ciao.
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