ROMA - Un cittadino algerino di 44 anni, collegato al Gia, Gruppo islamico armato, e ricercato con mandato di cattura internazionale con l'accusa di terrorismo, è stato arrestato a Roma dalla Digos della capitale. L'arresto, si è appreso, è avvenuto la notte del 3 settembre ma è stata reso nota solo oggi per permettere agli investigatori della polizia di effettuare tutti gli accertamenti necessari.
ARRESTATO - L'uomo, in possesso di un passaporto Irlandese, era di passaggio in Italia ed è stato fermato in un albergo della zona dell'Esquilino. Gli investigatori della Digos hanno escluso che il terrorista avesse appoggi o coperture a Roma o in Italia. Ad insospettire la polizia è stato proprio il documento che l'algerino ha consegnato in albergo: gli agenti del commissariato Esquilino hanno avuto il sospetto che le generalità riportate fossero simili a quelle di una persona ricercata per terrorismo internazionale. Immediati i controlli con la sezione antiterrorismo della Digos, L'Ucigos e l'Interpol. Dopo uno scambio di informazioni con le autorità algerine, è scattato l'arresto. L'uomo, trasferito nel carcere di Regina Coeli, è implicato in un traffico di documenti contraffatti.
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