mercoledì 23 settembre 2009

Do ut des?

La commissione europea in aiuto dell'Irlanda (a poche settimane dal referendum sul trattato di Lisbona)

La Commissione Europea ha stanziato ben 14,8 milioni di euro per aiutare i lavoratori lasciati a casa dall'impianto irlandese della Dell, poche settimane prima del voto in Irlanda sul trattato di riforma di Lisbona. Il presidente della Commissione Josè Manuel Barroso ha annunciato lo stanziamento nel corso di una visita ufficiale a Limerick, ancora alle prese con il taglio di 2.000 posti di lavoro da parte del principale produttore mondiale di chip. "Sono molto felice che la Commissione possa dimostrare concretamente la solidarietà dell'Unione a Limerick… in questo modo", ha detto Barroso. L'Irlanda deve ratificare il trattato di Lisbona, pensato per dare a Bruxelles un ruolo più forte nelle questioni internazionali, perché abbia effetto in tutti i 27 Paesi del blocco. Gli elettori irlandesi, che rappresentano meno dell'1% del quasi mezzo miliardo di cittadini europei, hanno respinto il trattato in un referendum lo scorso anno. Un secondo "no" probabilmente metterebbe in crisi l'Unione. L'importanza dell'Europa per la martoriata economia irlandese è il tema centrale della campagna del governo a favore della ratifica del trattato di riforma dell'Ue il 2 ottobre, e Barroso ha rafforzato l'argomento. "La Banca centrale europea ha prestato oltre 120 miliardi di euro al sistema bancario irlandese, il 15% del totale dei prestiti della Bce", ha detto Barroso a un pubblico di consiglieri e rappresentanti locali a Limerick. "Essere nella zona euro ha dato un'ancora vitale di stabilità all'Irlanda in questo momento difficile", ha aggiunto.

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