Al via oggi l’assunzione di mille dipendenti alla Fas, la Fiat Automobile Serbia, nuova costola produttiva del Lingotto nei Balcani. Sono i primi lavoratori che saranno impiegati nello stabilimento di Kragujevac. Qui, in base al piano industriale presentato in dicembre da Sergio Marchionne, a partire al 2011 verrà prodotto il nuovo modello di mini car made in Fiat. «La produzione verrà fermata per procedere alla firma dei singoli contratti da parte dei lavoratori che saranno convocati in gruppi: in concomitanza alla sigla, nel corso di una piccola cerimonia interna alla fabbrica, ad ognuno dei nuovi assunti verrà consegnata la nuova tuta da lavoro a marchio Fiat», racconta ad Apcom una fonte interna allo stabilimento di Kragujevac. Con l’ufficializzazione dell’assunzione degli operai, che trova ampia eco presso la stampa locale, cala definitivamente il sipario sulla Zastava, industria automobilistica che fu fiore all’occhiello della Jugoslavia di Tito, «salvata» dalla bancarotta da Fiat, nel 2008, quando ne rilevò il 67% in joint venture con il governo serbo.
martedì 2 febbraio 2010
Fiat serbia
In Serbia. Decolla la Fiat dei Balcani: assunti in 1.000
Al via oggi l’assunzione di mille dipendenti alla Fas, la Fiat Automobile Serbia, nuova costola produttiva del Lingotto nei Balcani. Sono i primi lavoratori che saranno impiegati nello stabilimento di Kragujevac. Qui, in base al piano industriale presentato in dicembre da Sergio Marchionne, a partire al 2011 verrà prodotto il nuovo modello di mini car made in Fiat. «La produzione verrà fermata per procedere alla firma dei singoli contratti da parte dei lavoratori che saranno convocati in gruppi: in concomitanza alla sigla, nel corso di una piccola cerimonia interna alla fabbrica, ad ognuno dei nuovi assunti verrà consegnata la nuova tuta da lavoro a marchio Fiat», racconta ad Apcom una fonte interna allo stabilimento di Kragujevac. Con l’ufficializzazione dell’assunzione degli operai, che trova ampia eco presso la stampa locale, cala definitivamente il sipario sulla Zastava, industria automobilistica che fu fiore all’occhiello della Jugoslavia di Tito, «salvata» dalla bancarotta da Fiat, nel 2008, quando ne rilevò il 67% in joint venture con il governo serbo.
Al via oggi l’assunzione di mille dipendenti alla Fas, la Fiat Automobile Serbia, nuova costola produttiva del Lingotto nei Balcani. Sono i primi lavoratori che saranno impiegati nello stabilimento di Kragujevac. Qui, in base al piano industriale presentato in dicembre da Sergio Marchionne, a partire al 2011 verrà prodotto il nuovo modello di mini car made in Fiat. «La produzione verrà fermata per procedere alla firma dei singoli contratti da parte dei lavoratori che saranno convocati in gruppi: in concomitanza alla sigla, nel corso di una piccola cerimonia interna alla fabbrica, ad ognuno dei nuovi assunti verrà consegnata la nuova tuta da lavoro a marchio Fiat», racconta ad Apcom una fonte interna allo stabilimento di Kragujevac. Con l’ufficializzazione dell’assunzione degli operai, che trova ampia eco presso la stampa locale, cala definitivamente il sipario sulla Zastava, industria automobilistica che fu fiore all’occhiello della Jugoslavia di Tito, «salvata» dalla bancarotta da Fiat, nel 2008, quando ne rilevò il 67% in joint venture con il governo serbo.
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