domenica 28 febbraio 2010

Straziante appello

La mauritania è considerato uno dei tanti posti pericolosi. Il tizio c'è passato con la moglie per raggiungere i familiari di lei. E adesso l'italia "deve" tirarli fuori dai guai? Mi dispiace ma il governo italiano non dovrebbe fare proprio nulla a riguardo. Specie quando si tratta di terrorismo islamico.

9 commenti:

Anonimo ha detto...

Guarda, mi stai confermando una cosa a cui sto pensando da un po' di tempo, leggendo il tuo blog e quelli di qualcun'altro. Tutta la destra italiana degli ultimi anni, quella che in passato si riconosceva in una cultura di antica tradizione, ormai si è ridotta allo slogan Mi faccio i cazzi miei!

Un italiano è in ostaggio in Mauritania? Mi faccio i cazzi miei, la prossima volta stava a casa.

C'è l'inquinamento? Mi faccio i cazzi miei e vado in giro in macchina. Che me frega degli altri.

Persone senza diritti vengono sfruttati nel mio paese? Mi faccio i cazzi miei, e tu negro, lavora e stai zitto, che se protesti ti metto in galera perché sei clandestino.

In Italia l'evasione fiscale è altissima? Mi faccio i cazzi miei e col cazzo che pago le tasse, non sono mica un fesso io.

Insomma, una massa di gente che si crede furbissima e che, prima o poi, finisce con lo sbattere con i denti verso l'inferno che si è costruita. Un giorno avrai bisogno di una struttura pubblica, di uno stato che intervenga per aiutarti e ristabilire i diritti. E rischierai che qualcuno ti dica: cazzi tuoi, arrangiati.

Una volta c'era un certo orgoglio a essere di destra. Ma a essere questa roba qui c'è solo da vergognarsi.

Massimo ha detto...

Meno male che la Destra è tale da provocare il travaso di bile di quelli come l'anonimo qui sopra. Vuol dire che c'è ancora speranza per il futuro della nostra Nazione ! ;-)

Eleonora ha detto...

Hai scritto un papiro e non hai lasciato uno straccio di stupido nick. Non sopporto i commenti anonimi.

"Un giorno avrai bisogno di una struttura pubblica, di uno stato che intervenga per aiutarti e ristabilire i diritti".

Non permetterti di venirmi a fare moralismi da strapazzo. TU non sai se ho avuto o no problemi con la pubblica amministrazione.

Per il resto, la blogsfera è libera e di conseguenza anche TU sei libero di andare a vomitare bile altrove. Magari nei blogs dei tuoi amici antropologicamente superiori. Fai un favore, lascia perdere questo blog e me ne farò una ragione.

E ora, ripeto, in caso non avessi capito il senso del post: "Se un tizio va per fatti suoi in posti rischiosi, lo stato, qualunque stato NON deve intervenire, specie se si tratta di CEDERE AL TERRORISMO ISLAMICO".

Ma di sicuro a te non risulta esserci un terrorismo simile, vero?

Eleonora ha detto...

Massimo, che ci vuoi fare... é_é siamo bestie.

Anonimo ha detto...

e io ti do ragione. tutti possono fare quello che vogliono ma ognuno deve pagare di persona per le proprie azioni. cos'e' sta storia che si pagano i riscatti! non ci sono piu' dane' per nessuno! ho solo un dubbio. non e' che per caso ora si rapiscano gli italiani perche' si sa che lo stato paga? mi incazzerei di brutto per davvero eh! eh eh eh!

no name ha detto...

E questo anonimo è lo stesso di prima o è un altro?
Ma vi costa tanto firmarvi?
E il punto è proprio questo: se gli stati pagano, chiunque in quei paesi può decidere di prendere in ostaggio il primo idiota che passa e chiedere un riscatto, e così non la finiremmo mai. Ma sai, il riscatto sarebbe la questione secondaria. Il fatto è che la situazione diplomatica tra i due paesi ci andrebbe di mezzo, e in questi casi con certi paesi non si sa mai come va a finire.
Fossi in te, piuttosto che prendermela da bravo bimbetto rosso con tutta la "destra italiana" (di cui non hai capito un beneamato cazzo), preferirei prendermela con chi si mette nei casini andando in questi paesi. Perchè sono loro i primi che dicono "chissenefrega, io faccio i cazzi miei, tanto poi ci pensa lo stato italiano a tirarmi fuori dalla merda". No, mio caro. A cosa credi che servano i bollettini dell'unità di crisi della Farnesina se non a mettere in guardia i viaggiatori sui paesi a rischio?
I primi che se ne fregano e che non si prendono le proprie responsabilità sono questi cretini qui.
E fammi un favore: la storia dell'inquinamento e delle tasse te la puoi mettere nello stesso buco da cui ti escono i pensieri.

Anonimo ha detto...

Occhio che hai un po' di TERRORISMO ISLAMICO che ti è rimasto tra i denti

no name ha detto...

Questa non l'ha capita nessuno. Forse quando finirai le elementari saprai spiegarti meglio.

Eleonora ha detto...

Lascialo perdere, tanto non lo capisce nessuno. Ed è il suo ultimo commento, poi raus che comincio a stufarmi.