mercoledì 2 settembre 2009

D'Alemallah

«Berlusconi reagisce con violenza alle voci critiche». D'Alema: «Berlusconi è un problema, anche la destra comincia a capirlo». Il leader Pd: «Avevo ragione a parlare di "scosse", era una valutazione politica. Ora si apre una fase delicata»

GENOVA - «Una parte della destra comincia a capire che anche per loro Berlusconi è un problema». Lo ha dichiarato Massimo D'Alema alla festa del Partito democratico a Genova.

SCOSSE - «Prima della pausa estiva mi scappò che il momento che viviamo, cioè del massimo potere ma anche dell’inizio di un declino di Berlusconi, avrebbe aperto una fase delicata per il Paese, avrebbe provocato insomma "scosse" di natura istituzionale», ha aggiunto D'Alema. «Questo dette luogo a una campagna di insulti, di illazioni che io avevo notizie riservate della magistratura. La mia era una valutazione politica, ed era una valutazione politica esatta».

«FASE DELICATA» - «Siccome quest’uomo - Berlusconi, ndr - è determinato a mantenere il suo potere, a reagire con violenza contro le voci critiche, questo aprirà una fase delicata nella vita del Paese», ha concluso D'Alema. «Berlusconi è profondamente colpito nella sua credibilità, appare come una figura anomala al mondo. Non appena si esce dai confini italiani la percezione della gravità della situazione nazionale è generalizzata, basta leggere una giornale straniero qualsiasi».

Intanto a sinistra... succede anche questo. Eh, si sa che un premier reattivo da fastidio a certuni. Ma non certuni di destra...

2 commenti:

100% Antikomunista ha detto...

Completiamo le opinioni dell' OPPOSIZIONE COMUNISTA, con la dichiarazione appena uscita del KOMPAGNO FINI sull'immigrazione

Sulla Bossi-Fini, la legge che porta il suo nome, ha detto: "non sono pentito, ma serve un tagliando. Il principio secondo cui ha il permesso di soggiorno chi ha un contratto e' valido, ma oggi e' arrivato il momento di fare delle modifiche. Non e' forse il momento - si e' chiesto Fini - di semplificare le procedure?" Sui clandestini, Fini ha detto: "non accetto che non vengano trattati come persone" chiedendosi poi come si fa ad arrivare a vietare la possibilita' di curarsi [le stesse MENZOGNE che dicono l'ARCI e i comunisti, nessuno vieta le cure, ma solo prevede il rimpatrio al termine... COME E' CADUTO IN BASSO]. Sul reato di clandestinita' ha concluso: "Dico solo che nella Bossi Fini il provvedimento non compare "

Qualcuno ricordi a questo RIDICOLO BUFFONE che si è fatto eleggere tappezzando le città di manifesti con la sua faccia da culo, con sotto scritto "MAI PIU' CLANDESTINI SOTTO CASA"

nicoletta ha detto...

Antikom m'ha preceduto... Anche io volevo parlare del kompagno Fini, che ieri - congiuntamente con D'Alemmah - ha pensato bene di dire: "Fermiamo il killeraggio! Deriva pericolosa nella stampa italiana".
Ma svegliarsi prima, no?
Sono disgustata...