mercoledì 1 aprile 2009

Manager sotto tiro

Crisi, un manager sotto assedioper gli stipendi non pagati di Sandro De Riccardis

A ventiquattrore dal sequestro di Francois-Henri Pinault, il re del lusso tenuto in ostaggio per un'ora da parte dai manifestanti francesi a Parigi, è toccato al primo manager italiano, Fernando Ruzza, amministratore delegato della Omnia Network, società di call center con clienti di primo piano nelle telecomunicazioni, parte di un gruppo che ha sedi anche a Corsico e in tutta Italia con circa tremila 300 dipendenti. La goccia che ha fatto traboccare il vaso è stato un annuncio in bacheca che informava di un nuovo ritardo nel pagamento degli stipendi. I dipendenti della sede in via Breda, a Milano, hanno indetto un'assemblea spontanea e poi si sono riuniti in un'assemblea in cortile, tenendo dentro per un'ora l'amministratore delegato finché questo non è sceso a parlare con i lavoratori. "Non è il primo episodio di slittamento nei pagamenti — dicono i lavoratori — Nei mesi scorsi erano intorno ai due o tre giorni, ma poi le tredicesime sono state pagate a gennaio inoltrato, mentre l'azienda si era impegnata a pagare gli stipendi di febbraio entro il 31 marzo, dopo numerosi slittamenti". I sindacati hanno deciso di aderire allo sciopero nazionale del gruppo.

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