Cresce il livello di violenza in città. Dopo la denuncia di ieri sulla moda sempre più diffusa tra i ragazzi di girare con un coltello in tasca, un nuovo episodio di violenza giovanile preoccupa le forze dell'Ordine. Nella notte sette persone sono state fermate fermati dalla polizia in largo Preneste e a corso d'Italia su due auto sulle quali gli agenti hanno trovato spranghe, bastoni e bottiglie.
TENSIONE PER IL 25 APRILE - Secondo gli investigatori sale la tensione in vista delle manifestazioni per l'anniversario del 25 aprile. I giovani, tutti vicini all'estrema sinistra, sono stati intercettati intorno alle 3, quando alcuni poliziotti in borghese hanno notato le vetture sospette partire da via Asinari di San Marzano, al Portonaccio, con i ragazzi incappucciati a bordo. Due su un'auto e cinque sull'altra. In pochi minuti volanti e pattuglie della Digos hanno rintracciato i veicoli bloccandoli subito. Cinque dei sette giovani, fra i 21 e i 27 anni, sono personaggi già conosciuti dagli investigatori.
PREOCCUPAZIONE - Sono stati denunciati in stato di libertà per porto abusivo di armi. A bordo delle vetture la polizia ha anche trovato alcuni manifesti che annunciavano un corteo per sabato prossimo, 25 aprile, da piazzale Tiburtino. I giovani sono stati seguiti e la sala operativa della questura, che stanotte ha inviato sul posto volanti e personale della Digos, ha intensificato i controlli per i prossimi giorni. Preoccupazione per le manifestazioni pubbliche in programma il giorno della Liberazione.
MILITANTI - A bordo delle autovetture, la digos ha identificato G. P. C. di 21 anni, P.T. di 21 anni, C. W. di 27 anni, S. C. A. di 24 anni, P. M. , B. M. e C. M. , tutti di 22. La maggior parte di loro ha precedenti penali e tutti erano già noti agli agenti come appartenenti all'estrema sinistra. La successiva perquisizione all'interno delle auto ha permesso di trovare e sequestrare spranghe, bottiglie e bastoni.
Rinaldo Frignani
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