lunedì 27 aprile 2009

Imbecilli

«Febbre suina: prova di "infallibilità" fede islamica»

Roma, 27 apr. (Apcom) - "Ogni giorno che passa dimostra l'infallibilità della fede musulmana che è una religione valida per ogni tempo e luogo e l'Islam non avrebbe vietato di magiare la carne di maiale se l'animale non fosse la causa di gravi danni alla salute"
degli uomini. Scrive così, al sito web della tv al Arabiya, Nasrin, una ragazza giordana a commento dello stato d'emergenza mondiale per la febbre suina. E' un coro unanime, quello degli utenti musulmani dei siti on-line dei media arabi, che vedono nella nuova epidemia che minaccia tutto il mondo, come "una punizione divina contro gli occidentali" che per "la loro blasfemia" non avrebbero saputo attenersi al volere di Allah, come scrive un'altro utente del quotidiano saudita alriyadh. Con centinaia di messaggi inviati in rete, gli internauti di fede islamica ricordano un verso del Corano che "proibisce di mangiare la carne del morto e del maiale", congratulandosi coi musulmani di tutto il mondo per lo "scampato pericolo grazie alla saggezza divina che ci rende immuni a questo nuovo flagello abbattutosi sugli apostati", come scrive al sito fondamentalista, muslm.net, uno che si firma "amante del Profeta" Mohammed.

1 commenti:

demiurgo77 ha detto...

Tempo fa gli induisti scrivevano commenti simili in proposito del prione! La Creutzfeldt-Jacob (volgarmente "mucca pazza") era stata considerata, nel mondo indiano, una sorta di ira divina (o bovina) volta a punire l'oltraggio sacrilego all'animale sacro! Quando l'uomo parla di dio, Dio si mette comodo ad ascoltare, sicuro di farsi delle sonore risate!